Sono quattro le vittime accertate dell’esplosione che intorno alle 12:00 di domenica 30 agosto ha interessato un barcone carico di migranti al largo di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese, durante le operazioni di traino, da parte di una vedetta della guardia di finanza, verso il porto di Crotone.
Un bilancio pesantissimo che potrebbe ancora aggravarsi visto che all’appello mancano ancora due persone che si trovavano, al momento dell’esplosione, a bordo del barcone.
Tra i numerosi feriti, alcuni molto gravi, anche due membri delle forze dell’ordine (ricoverati in ospedale con una gamba rotta e diverse ustioni) che erano sul natante al momento dell’incidente.
Secondo le prime ricostruzioni – la scena è stata vista da numerosi bagnanti che affollavano la spiaggia jonica nell’ultima domenica di agosto – durante le operazioni di traino del barcone, si sarebbe sviluppato un incendio che, probabilmente, raggiungendo le scorte di carburante presenti a bordo, ha provocato una fortissima esplosione che ha scaraventato in mare migranti e forze dell’ordine.
L’immediato intervento di altre vedette della finanza e della capitaneria di porto ha impedito che il bilancio di questo incidente tremendo, potesse essere ancora più grave.