Sottratto ‘prezioso’ Pc al GOM. Tempestivo il ‘piano B’ di tecnici ed infermieri
Tanto rammarico per un episodio che danneggia anche e soprattutto i malati oncologici
27 Settembre 2020 - 17:28 | Redazione

Grave episodio al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.
E’ stato sottratto da ignoti un pc contenente dati sensibili, fortunatamente recuperati, all’interno dei locali del reparto di radioterapia del Grande Ospedale Metropolitano.
“Ho fatto prontamente denuncia all’autorità giudiziaria – spiega il primario dott. Said – Al Sayyad ai microfoni di Gazzetta del Sud – Ero stato avvisato da un tecnico la mattina di venerdì del fatto che ignoti avevano asportato una workstation Dell – Optilex ed un monitor. In pratica la procedura di riscaldamento del sistema più sofisticato che abbiamo a disposizione non poteva essere completata per un motivo assurdo. Mancava l’unità centrale del computer che governa il sistema di centraggio guidato dalla Tac incorporata nell’acceleratore”.
Proprio quel ‘prezioso’ pc rappresentava infatti il cuore del sistema per gli esami fondamentali da eseguire sui pazienti. La squadra del GOM non si è lasciata scoraggiare ed insieme a medici, infermieri e tecnici e al contributo della casa produttrice si è affrontato il problema con un ‘piano b’.
“Siamo riusciti a trovare una brillante soluzione di emergenza che ci ha consentito di erogare le prestazioni programmate”.
Rimane tuttavia tanto rammarico per un episodio che danneggia anche e soprattutto i malati oncologici.
“Chi ha compiuto questo gesto – commenta il commissario dott.ssa Jole Fantozzi – aveva una mira ben precisa. Ci auguriamo si possa fare piena luce”.