Flash mob dei giudici onorari al Tribunale di Palmi: 'Pronti ad incrociare le braccia' - FOTO

I magistrati onorari giudicanti ed inquirenti minacciano uno stop dei lavori fin quando le loro richieste non saranno ascoltate

La toga, un codice ed con una rosa tra le mani. È così che oggi si sono presentati i giudici onorari di fronte al Tribunale di Palmi. Una protesta per dire “basta” al tunnel senza via d’uscita in cui i magistrati onorari giudicanti ed inquirenti “vengono sottopagati, trattati a cottimo con un’indennità giornaliera che non arriva a 100€, lordi, senza diritti: niente malattia, maternità, ferie, contributi pensionistici”.

Il flash mob al Tribunale di Palmi dei giudici onorari

Flash Mob Tribunale Palmi

Il nero delle toghe ed il rosso delle rose, un vero e proprio colpo d’occhio che, associato al fiume di parole spese in favore di una categoria che manda avanti, in parte, la giustizia italiana, toglie davvero il fiato.

L’annuncio del flash mob nel piccolo Comune in provincia di Reggio Calabria era arrivato ieri, da parte di Emanuela Ruscio e Claudia Toscano, Magistrati Onorari del Tribunale di Palmi. Ma oggi, giovedì 10 dicembre 2020, a protestare erano molti di più.

“Siamo qui stamattina per dare la nostra solidarietà a delle colleghe che da una settimana fanno lo sciopero della fame. Il ministro Buonafede non ha ritenuto necessario intervenire. Noi stiamo dichiarando lo stato di agitazione generale e siamo pronti ad incrociare le braccia, a bloccare udienze civile e penali fino a quando non verrà sentire la nostra voce.

La riforma della magistratura onoraria non è ancora arrivata al banco delle istituzioni, chiediamo semplicemente che ci vengano riconosciuti gli stessi diritti di ogni altro lavoratore: malattia, previdenza, maternità ed una equa retribuzione”.