Il Sud è Niente’: all’anteprima nazionale Reggio Calabria applaude il suo giovane regista
04 Dicembre 2013 - 12:34 | di Redazione

di Vincenzo Comi – ‘Il Sud è niente e niente succede’. Questa una delle frasi pronunciate dalla nonna di Grazia, la giovane protagonista del film ‘Il Sud è niente’, presentato nella serata di mercoledì in anteprima nazionale al Multisala Lumiere di Reggio Calabria.In realtà al sud c’è tutto e tutto può accadere. E’ questo il messaggio dell’opera prima del regista ‘del Gebbione’ Fabio Mollo, ragazzo dall’animo gentile ed autentico. Basta un po’ di coraggio, di volontà, basta la capacità di rompere quel silenzio che lacera quotidianamente la gente del sud. Ed ecco che tutto accade. Il regista reggino Fabio Mollo lo ha fatto. Ha interrotto il silenzio del sud attraverso una pellicola che ha conquistato il pubblico mondiale. Toronto, Roma, Torino e Reggio Calabria.“Esistono dei posti qui al sud in cui il silenzio rappresenta l’arma più violenta alla quale tutti si sottomettono – spiega il regista Fabio Mollo – E’ un modo di vivere, una di scelta di vita, un credo collettivo, le conseguenze di una tradizione purtroppo oramai radicata. L’omertà genera conseguenze sulla vita sociale della gente ma anche sulla loro vita privata ed emotiva. Per questo è necessario rompere i continui silenzi che giorno dopo giorno ci accompagnano. In sole quattro settimane siamo riusciti a raccontare una storia – continua Fabio Mollo – Il sud ha bisogno di essere raccontato. La nostra regione è poco raccontata e molto raccontabile. Abbiamo voluto fortemente fare l’anteprima nazionale qui a Reggio Calabria perché qui il film è stato girato e montato. La mia opera prima – conclude il regista reggino – non poteva essere presentata in un posto diverso da Reggio Calabria, la città in cui sono nato e cresciuto.’’Scorrono le immagini dello Stretto di Messina, del cemento di Reggio, delle tante aree abbandonate a se stesse. Il mare è il protagonista. Un mare che non si vede ma si avverte dall’odore nelle strade, dai cancelli mangiati dalla salsedine.Fabio Mollo trova il coraggio di ribellarsi e di dire basta. Lo fa raccontando la storia di una nuova generazione che lotta per riprendere possesso del proprio futuro.Al termine della conferenza stampa di presentazione del film tenutasi nel locale ‘Al Bar’ nel pieno centro cittadino, e che ha visto la partecipazione di tutto il cast e del produttore cinematografico e presidente della “Calabria Film Commission” Gianluca Curti, il cast si è spostato poi al ‘Lumiere’ dove ad attenderli c’era finalmente il pubblico ‘del sud’. All’ingresso in sala, Fabio Mollo saluta e ringrazia il pubblico e con il proprio cellulare scatta una foto alla platea per immortalare uno dei momenti più importanti della sua vita. “Il Sud è niente” racconta un legame che va oltre il tempo e la realtà stessa. La storia di una ragazza, una giovane donna con le sembianze maschili, spenta dalla sofferenza per la perdita del fratello, lotta per riprendersi la propria vita e per tornare ad essere felice.Si alternano così due figure. Il papà Cristiano, interpretato dall’attore romano Vinicio Marchioni, e la figlia Grazia, Miriam Karlkvist, il cui rapporto è distrutto dal silenzio e dal dolore per la mancanza e la continua ricerca del fratello. La rabbia ed il coraggio la porteranno poi ad abbattere i tanti muri del sud.‘Il Sud è niente’ è un film che taglia il respiro. Quasi fosse una cappa che pian piano soffoca e blocca il fiato ma che allo stesso tempo da la forza ed il coraggio di rompere i continui e troppi silenzi del sud.
