Reggina: la classifica non conta più, l’obbligo di arrivare in finale e gli acciaccati

Da capire quale sarà la risposta del popolo amaranto. Pagano tutti

Reggina Ragusa (25)

Vincere i play off e sperare. Quello che poi è successo per tutta l’intera stagione regolare appena conclusa, non essendo mai stati al primo posto della classifica ma sempre dietro a inseguire e fino all’ultima giornata. Due risultati su tre con il vantaggio pure di giocare la prima e l’eventuale seconda partita davanti al pubblico di casa, consapevoli però che la coda del campionato racconta sempre un’altra storia e quindi guai a pensare che i punti di distacco maturati in classifica certifichino di essere più forti. Mister Trocini ha parlato di una squadra spremuta, aggiungendo, però che ci sarà comunque ancora la forza di tirare fuori qualcos’altro, un obbligo se si vuole arrivare fino in fondo, per non rischiare una chiusura beffarda.

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Da valutare le condizioni fisiche di alcuni calciatori non al meglio, in modo particolare quelle del capitano Barillà che, acciaccato, è sceso comunque in campo con la Sancataldese, ha segnato, per poi lasciare il rettangolo di gioco prima della fine. Poi c’è curiosità per capire quale sarà la risposta di pubblico in fatto di presenze, tenuto conto che non saranno più validi gli abbonamenti. La società, il tecnico e i calciatori immaginano una grande partecipazione, ma non possiamo darlo per scontato.