Il 'Tanque' è una certezza: doppietta che vale vittoria e conferma del primato

Mimmo Toscano azzecca le scelte dalla panchina e vince il confronto diretto con Eziolino Capuano

Reggina che espugna anche il “Partenio” di Avellino. In Campania finisce 2-1 per gli amaranto. Alla doppietta di German Denis risponde la rete inutile ai fini del risultato, siglata da Charpentier. Mimmo Toscano blinda il primo posto in classifica.

PRIMO TEMPO

E’ un monologo della Reggina quello dei primi 45 minuti, nonostante l’Avellino cerchi anche attraverso un gioco piuttosto duro di frenarne le azioni in fase di costruzione. Reginaldo non riesce proprio a metterla dentro con quattro occasioni da rete per lui, due delle quali clamorose. Da segnalare anche un pallonetto dei padroni di casa salvato a ridosso della linea di porta dagli amaranto ed una punizione calciata da Bellomo che ha sfiorato la rete esterna dando l’illusione del gol.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa cambia la suonata. Nella Reggina entrano immediatamente in campo Doumbia e De Francesco al posto di Corazza e Bellomo: chiaro il segnale di Toscano di rafforzare un centrocampo in sofferenza nei primi 45′ di gioco. Pochi minuti dopo c’è spazio anche per Denis e Salandria, che di fatto cambieranno il volto della gara.

Al minuto numero 63 il bomber ex Napoli ed Atalanta accoglie perfettamente un cross dalla destra proveniente dai piedi di Bianchi, e di prima, con una potente incornata, lo insacca all’angolino basso alle spalle di Tonti. Nemmeno il tempo di reagire, che lo stesso “Tanque” concede il bis: galoppata sulla destra di De Francesco, che dalla linea di fondo campo vede Denis nel cuore dell’area di rigore: il numero 19 non perdona.

Quando sul cronometro scorre il settantunesimo, ci pensa Charpentier a far spaventare i tifosi amaranto, accorciando le distanze superando Guarna con una stoccata di testa imperiosa che non lascia scampo nemmeno a Blondett.

A 15 minuti dal termine l’Avellino va vicinissimo al pareggio con una conclusione dalla distanza di Rossetti che però viene deviata in angolo da Guarna, abile ad allungarsi alla sua sinistra.

La gara scivola dunque via senza particolari sussulti. L’esperienza di Denis e De Francesco, uniti alla grinta di Ciccio Salandria, danno ragione a Mimmo Toscano, che azzecca le scelte dalla panchina e vince il confronto diretto con Eziolino Capuano.