Immeritato stop per lo Sporting Reggio che contro i primi della classe esce comunque a testa alta.
23 Dicembre 2013 - 20:49 | di Redazione

di Nicolino D’Ascoli . Ottava giornata di campionato che giunge al termine, in attesa di conoscere il risultato del posticipo Amatori Costa Viola – Nuova Amatoriale Bovese analizziamo gli altri match. Pareggio per 3 a 3 fra CS Giare e ASD Sbarre, entrambe le squadre avevano l’obbligo di vittoria per allontanarsi dagli ultimi posti in classifica, ma come di consueto accade in queste occasioni alla fine nessuna delle due vince e le squadre si portano a casa un punto inutile. Soluzione 04 di Scilla invece torna a casa col bottino pieno, 3 punti e partita da subito messa in cassaforte, il S. Elia Ravagnese subisce un passivo di tre reti perdendo 4 a 1. La Soluzione 04 con i suoi 12 punti in classifica incomincia a fare sul serio, Ravagnese rimane a 6 punti, al momento fuori dalla zona playoff.Antica Abazia – Sporting Reggio : 3-1 . La partita. Il match clou di giornata finisce con un’altra vittoria per l’Antica Abazia che ora è sola al comando a punteggio pieno e tiene a distanza di 5 punti il S. Rocco Puzzi. Lo Sporting Reggio tarda ancora in classifica, ma la partita disputata oggi dai ragazzi di mister Mangano fa ben sperare per il futuro. Lo Sporting Reggio si presenta a Puzzi con ben 13 indisponibili e il tecnico dei Reggini deve inventarsi completamente la formazione anti – Abazia. Primi minuti, come prevedibile tutti di marca Antica Abazia, i ragazzi di Marino giocano quasi a memoria e si trovano alla perfezione. La “nuova” difesa Sporting Reggio però tiene bene e concede davvero pochissimo. Mangano nel primo tempo vuole sfruttare le ripartenze dei suoi con Melanie e Merenda in avanti, e la cosa riesce anche bene. Al ventesimo minuto prima vera e limpida occasione per i padroni di casa, rigore per fallo di mano, forse involontario, di Garcia. L’arbitro comunque non ha dubbi, dagli undici metri però Sarica esce il colpo di giornata, super parata alla sua destra e rigore neutralizzato. Grande carica adesso per lo Sporting Reggio che reagisce e si porta in avanti creando qualche pensierino alla difesa di Puzzi quando Pustorino aggancia un bel cross dalla destra e colpisce in pieno il palo interno, la palla poi prende un giro strano e si avvia verso il fondo. Proprio sul finire del primo tempo però l’Abazia passa, calcio d’angolo e stacco del capitano di casa che incorna ed insacca. Forse qualche errore di marcatura da parte dei difensori Reggini, ai quali non si può rimproverare nulla prima di questa azione. Secondo tempo che parte con un altro piglio. Lo Sporting Reggio adesso ci crede, vuole riacciuffare la partita. Si assiste così ad un bel secondo tempo, “maschio”. Dentro Mazzei, Eroe e Neri, per uno Sporting a trazione anteriore. La partita si gioca più che altro a centrocampo, qualche intervento duro chiama l’arbitro agli straordinari. Nel momento migliore dei Reggini però passa ancora l’Abazia. Strafalcione dell’arbitro che non fischia una simulazione dell’attaccante di casa (ammonito però per simulazione) e lascia proseguire l’azione che porta al raddoppio con lo Sporting che protesta e l’Abazia che festeggia. Ma gli ospiti sono duri a mollare e riaprono subito la partita, bel cross di Zito D. da destra e splendido colpo di testa di Merenda che accorcia le distanze. Adesso diventa ancora più dura la gara, il direttore dell’incontro è costretto ad espellere un giocatore di casa per reiterate e agitate proteste. A meno venti dalla fine gli ospiti hanno l’uomo in più e la voglia di pareggiare, però una ingenuità colossale del centrale difensivo Federico fa crollare i sogni dei Reggini. L’arbitro subisce un’altra vibrante protesta, e a farne le spese questa volta è il difensore in maglia fucsia. Ristabilita la parità numerica, surriscaldata la partita, negli ultimi minuti si vede davvero poco calcio, c’è solo una ultima occasione ben concretizzata dall’Antica Abazia che fissa il risultato sul 3 a 1. Finisce cosìIl commento. L’Antica Abazia conquista i tre punti e sale ancora in classifica, ma non si era mai vista così in difficoltà la squadra di casa, il tecnico degli ospiti Mangano aveva teso una trappola ben funzionante a discapito anche di tutti gli assenti. Lo Sporting Reggio infatti esce a testa altissima dall’incontro con i complimenti di tutti, avversari compresi. Nonostante la sconfitta si è visto uno Sporting diverso, più guerrigliero, più feroce sportivamente parlando. Si è vista una squadra che non si è arresa un solo istante. Il risultato è bugiardo, poteva starci anche la sconfitta, sicuramente non un 3 a 1 però. Alla ripresa del campionato a Gallico arriveranno i secondi, i ragazzi del S. Rocco Puzzi, ad aspettarli ci sarà senza ombra di dubbio uno Sporting più maturo, conscio delle sue potenzialità, che adesso dovranno trasformarsi in certezze.
