In coppia con Zanchi, seppur non particolarmente sollecitati dagli attacchi del San Luca, Andrea Ingegneri ha disputato da difensore centrale una buona gara con la maglia amaranto all’esordio stagionale. Lo ha intervistato Gazzetta del Sud: “Sono felice di essere qui, questo è un campionato a me sconosciuto, non ho mai giocato in serie D. La trattativa si è concretizzata in pochi giorni, appena il mio procuratore mi ha informato dell’interesse della società amaranto non ho avuto alcun dubbio, non potevo farmi sfuggire questa ghiotta occasione. Questa piazza ha una storia, e spiace che sia finita tra i dilettanti. Non vedo l’ora di fare il debutto al Granillo, non nascondo di essere già emozionato, spero ci sia un pubblico numeroso come a Locri. Per raggiungere determinati obiettivi abbiamo bisogno del calore dei nostri tifosi.

Obiettivo? Non ci poniamo limiti, siamo la Reggina e non possiamo pensare vivacchiare. Vogliamo arrivare il più in alto possibile, cercheremo di farlo sin da subito provando a battere il Siracusa, presto saremo tutti in forma. Con Barillà e Mungo siamo stati a Viterbo, si sta formando un gruppo coeso, ho legato anche con Salandria, ma anche con il resto dei compagni. Le prime somme le possiamo tirare dopo il primo novembre a conclusione di questo tour de force, dobbiamo vivere alla giornata senza pensare agli altri“.