'La Sposa', la fiction ambientata in Calabria (ma girata in Puglia) fa il pieno di ascolti

Quasi 6 milioni di spettatori hanno seguito la prima puntata della fiction che vede nel cast anche l'attore reggino Saverio Malara

Ottimo il risultato in termini di ascolti fatto registrare dai primi due episodi della fiction ‘La sposa’, in onda su Rai 1. L’esordio sul piccolo schermo ha fatto registrare uno share del 26.8%, con 5.983.000 spettatori davanti alla televisione. Numeri importanti, che negli ultimi anni sempre più di rado vengono registrati.

Basti pensare che dietro alla nuova fiction Rai si è piazzato il programma di Canale 5  ‘Avanti un altro pure di sera’: il quiz condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti è stato seguito da 2.760.000 spettatori con uno share del 12.7%, numeri dimezzati rispetto a ‘La sposa’.

 

Serena Rossi l’attrice protagonista della fiction Rai, al suo fianco di Giorgio Marchesi. La Sposa è ambientata in parte in Calabria e affronta tematiche attualissime come  l’emancipazione femminile, la parità di genere, e il rispetto delle differenze socio-culturali. Maria (Serena Rossi) è una giovane donna del Sud che, per garantire un futuro ai fratelli e alla madre, accetta un matrimonio per procura trasferendosi nel Nord Italia a vivere con un uomo che ha sposato ma che non conosce, Italo. Nonostante il duro lavoro in campagna, le ostilità dovute al suo essere donna e meridionale, il rifiuto iniziale del marito Italo, Maria non si arrende.

La seconda puntata della fiction (episodio 3 e 4) andrà in onda domenica 23 gennaio, la terza e ultima puntata invece (episodio 5 e 6) verrà trasmessa domenica 30 gennaio. Nel cast della fiction anche l’attore reggino Saverio Malara, oramai un habituè sia sul grande che sul piccolo schermo.

La nota stonata della fiction Rai è legata alle location scelte per girare le scene ambientate in Calabria. Nonostante la sceneggiatura de ‘La sposa’ sia appunto legata alla Calabria, la produzione ha scelto di girare fuori dai confini regionali calabresi, precisamente a Monte Sant’Angelo (provincia di Foggia), Vieste e Vico del Gargano.