Lega, Salvini trionfa in Umbria e punta alla Calabria

Festeggiano Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. Crollano M5S e PD

L’Umbria va alla destra e Salvini espugna la roccaforte della sinistra mentre il Pd e M5S rimane a guardare.

Donatella Tesei conquista il 60% dei voti e sarà il prossimo governatore dell’Umbria. Vincenzo Bianconi si ferma tra il 34 e il 38%.

Festeggiano dunque Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia che raggiunge il 5,8%. Crollano M5S e PD.

“Un’impresa storica, neppure io mi aspettavo un risultato simile. E’ l’inizio di un percorso”, commenta Matteo Salvini. E ancora: “Presto si voterà anche in Emilia, Calabria e Toscana. Per Pd e 5 stelle è una lezione di democrazia che se la ricorderanno. A Roma avranno qualcosa su cui riflettere. Gli italiani non amano il poltronismo e hanno voglia di votare. Avevo scommesso che avremmo vinto con dieci punti di vantaggio, ma sono molti di più. Ora mi aspetto lo stesso risultato anche in Calabria”.

Immediate le conseguenze per la Calabria. Da un lato l’ipotesi Occhiuto traballa. Dall’altro Oliverio gongola per la sconfitta totale del M5S.

La candidatura di Mario Occhiuto non è più così scontata (se mai lo fosse stata) e oggi diventa improbabile. Forza Italia e Lega tornano nuovamente più vicini e per non rompere alleanze l’ex premier ci penserà dieci volte prima di spingere Occhiuto, (mal visto dalla Lega).

Oliverio invece torna ad essere l’unico candidato in campo sul fronte del centrosinistra e sulla data delle elezioni regionali, il governatore della Calabria potrebbe decidere di fissare il giorno al 15 dicembre.

Tutto rimane in sospeso quindi. Le decisioni sui nomi dei candidati alle elezioni in Calabria arriverà, come sempre dall’alto.

Ai leader delle varie alleanze il compito di sciogliere ogni dubbio.