Lo sprinter Alessandro Vitale: "Non mi pongo limiti sportivi, su quelli logistici..."

Il giovane è una promessa dell'atletica reggina

Il Presidente Nazionale AICS Bruno Molea, Presidente mondiale dello CSIT World Sports Games e componente del Consiglio Nazionale del CONI ha consegnato, lo scorso 24 novembre, il premio “Una vita per Aics” al tecnico Prof.Marco Vitale della ASD SPORTING CLUB Reggio Calabria ed il premio “Atleta” anche allo Sprinter Reggino categoria cadetti 2004 Alessandro Vitale da Reggio Calabria.

Il giovane è una promessa dell’atletica reggina, ha fatto un terzo posto nazionale nel Triathlon(60mt, salto in lungo,peso)al Trofeo CONI Kinder Sport 2017, Campione Regionale 60mt.,80mt e 300mt,Campione Nazionale Aics 2017 e 2018, 4^ classificato in Finale B alle Finali Nazionali dei Campionati Studenteschi 2018 a Palermo, 2^ class. al Trofeo delle Regioni “P.Musacchio” e 3^class. in Finale B ai Campionati Nazionali Cadetti di Rieti 2018.

Ci parla di lui, in esclusiva per CityNow Sport suo padre e tecnico dalla grande esperienza Marco, che esordisce: “Se tutto andrà come deve, e Alessandro si affermerà saremo pronti ad organizzare dei pullman per seguire il mio campione durante le più importanti gare”. 

Tra gli aneddoti snocciolati da Marco, c’è da evidenziare quello relativo allo stile di atleta, impeccabile del figlio: “Un allenatore si è complimentato per il suo tipo di alimentazione, durante un recente meeting, i compagni la sera affrontavano la cena mangiando patate fritte e coca cola, Alessandro invece ha totalmente rinunciato”. 

A tal proposito gli domandiamo se il promettente sprinter ha degli hobby? Ci risponde ancora una volta con un pizzico d’orgoglio il padre:“Oltre a casa sua, non conosce altri posti se non la palestra ed il campo di allenamento ed ovviamente ammirare il suo punto di riferimento, il campione olimpionico Usain Bolt”.

Per quanto riguarda le sue performance basta pensare che i suoi tempi sugli 80 metri sono inferiori a quelli realizzati dal campionissimo Filippo Tortu, classe 1998, quando aveva l’età di Alessandro che è un classe 2004 e che attualmente frequenta e fa parte del gruppo di atletica dell’indirizzo sportivo del Liceo Scientifico “Alessandro Volta”.

“Adesso è in fase di crescita, dovrà dimostrare di esserci con la testa in proporzione alla sua crescita fisica – chiosa Marco –  e speriamo potrà allenarsi nella sua tanto amata città, l’unico rammarico è da evidenziare, come in tutta la Calabria l’impiantistica lasci molto a desiderare, un esempio è il recente declassamento del Campo CONI a parco ludico. Sono, in tal senso, in contatto con i vertici del CONI e con le istituzioni cittadine perché finalmente l’atletica possa avere lo spazio che merita”.