Londra Europei di nuoto: il calabrese Giovanni Tocci regala una medaglia che mancava da sette anni
11 Maggio 2016 - 17:42 | di Vincenzo Comi

di Aessandro Sica – Giovanni Tocci, il cosentino classe 1994 ha conquistato la medaglia d’argento nella sua specialità, il trampolino da un metro agli Europei di Londra.
Era da Torino 2009, che l’Italia non conquistava una medaglia nei tuffi al maschile. A caldo Giovanni Tocci non riesce a contenere le emozioni e dichiara commosso: “E’ un’emozione indescrivibile. Avevo iniziato a rallentatore anche per un fastidio alla schiena, poi mi sono scaldato bene e ho recuperato. In finale avrei potuto far meglio e avrei potuto puntare anche un po’ più in alto ma sono ugualmente stra felice. Nel doppio e mezzo rovesciato non avevo mai preso 9. Ero eccitato perché gli ultimi due tuffi sono quelli che mi riescono meglio. Prima dell’ultimo tuffo ho guardato la classifica, ho visto che ero secondo. Un po’ d’emozione c’era ma per fortuna sono riuscito a controllarla con la giusta concentrazione. Ho dato il massimo e sono contentissimo di questo grande risultato. Avevo detto che puntavo alla medaglia ma pensavo di essermi sbilanciato troppo, invece sono riuscito a centrare l’obiettivo.
Tanto freddo e concentrato in gara quanto emotivo ed entusiasta fuori: «Non ho ancora ben capito che ho fatto.”
Incredibile è il modo in cui è arrivata: dopo essere stato 20esimo provvisorio dopo 3 tuffi di eliminatoria ed entrato in finale per il rotto della cuffia, Tocci ha dato tutto, realizzando ben 230 punti negli ultimi tre tuffi, quando a metà gara era in nona posizione provvisoria.
Supera gli avversari una posizione dopo l’altra, riuscendo a lasciarsi dietro l’inglese Woodward, il francese Rosset e l’ucraino Kolodyi; poi l’austriaco Blaha che ha ceduto nel finale.
L’unico che ha resistito è l’ucraino vice campione del mondo Illyha Kvsha, che vince l’oro con 439.70 punti.
Giovanni Tocci compirà 22 anni il 31 agosto e anche se questo è il suo primo podio europeo, a livello giovanile è stato campione d’Europa Juniores da un metro nel 2009 e nel 2011.
Grossa emozione e soddisfazione anche per la sua allenatrice Lyubov Barsukova.
Una vera e propria impresa, una rimonta davvero senza precedenti che merita un doppio plauso per coraggio e prestazione da stella dello sport in ascesa.