Una Myenergy RC stanca e imprecisa cade in casa contro Sala Consilina
La Viola paga lo sprint finale in campionato e la serata quasi perfetta al tiro degli avversari campani
21 Dicembre 2023 - 10:01 | Renato Pesce

Arrivata un po’ spenta in questo sprint finale di campionato, la Viola non ne ha più e cade contro un avversario preparato e determinato. Paga ancora le fatiche della dura ed esaltante trasferta di Capo d’Orlando, stasera sul parquet è imprecisa, con poche idee in attacco, e scarsa efficacia in difesa.
Finisce col punteggio di 68-80 il match al Palacalafiore tra Myenergy RC e Diesel Tecnica Sala Consilina.
Una gara iniziata in sostanziale equilibrio, ma che ha visto gli ospiti quasi sempre in vantaggio con i neroarancio in affanno a rincorrere nel punteggio, mettendo il muso avanti solo in poche occasioni.
Coach Cigarini prepara un quintetto equilibrato: nel pitturato la fisicità di Cessel e la classe di Mavric, agli esterni Tyrtyshnyk e Aguzzoli, i tiratori migliori della Viola, Omar Seck alla regia e col compito di marcare da vicino l’avversario più temuto, l’argentino Lautaro Fraga.
Ma il piano di gioco salta subito: Cessel in men che non si dica commette 3 falli e si accomoda in panchina, e non farà diversamente quando verrà richiamato in causa nel prosieguo della partita. Per lui 5 falli in poco più di 8 minuti di gioco, troppa foga e troppo poco controllo del corpo per l’ultimo innesto neroarancio che deve ancora adattarsi non solo al gioco ma anche agli arbitraggi italiani.
Questi ultimi, a dir la verità, mal digeriti stasera anche dai due allenatori. Coach Patrizio viene espulso per doppio fallo tecnico nel terzo quarto, anche se questo non scalfisce la sicurezza della sua squadra, mentre Cigarini ammetterà di aver perso la testa per le decisioni arbitrali e messo un po’ di confusione in quella dei suoi giocatori.
Binelli stringe i denti, la pianta del piede fa ancora male ma aiuta i compagni nelle rotazioni. Ilario Simonetti dalla panchina porta sempre la sua dose di grinta ed eroicità con punti e rimbalzi preziosi. Thomas Aguzzoli, il migliore dei suoi (20 punti, 6 assist, 7 rimbalzi e 29 di valutazione complessiva), viene dirottato durante la gara su un incontenibile Fraga e con le sue fiammate tiene la Viola aggrappata nel punteggio. Anche Mavric, tutto cuore e classe, prova a scuotere i suoi e incitare i circa 1400 spettatori al palazzetto. Ma non basta.
I campani si confermano un’ottima squadra, con talento ed esperienza, sono intensi, ben organizzati in difesa, e in attacco vivono una serata particolarmente ispirata al tiro. Nel tabellino finale, alla voce “bombe”, i vari Biordi, Moretti ed Ermaa faranno insieme 7/7, Triassi da solo chiuderà con un incisivo 7/11.
La difesa Viola non riesce a trovare le giuste contromisure, paga la poca lucidità nei movimenti e nelle scelte in attacco, e la scarsa vena realizzativa di Tyrtyshnyk, stasera fermo a 10 punti con 1/4 da tre e 0/5 da due.
Risultato più che meritato dagli ospiti di Sala Consilina, in striscia positiva e in piena corsa per la volata finale a 4.
La Viola perde un’occasione tra le mura amiche per mantenere la vetta in solitaria (Ragusa e Orlandina vincono e riagganciano i neroarancio) e per avvantaggiarsi negli scontri diretti. Ma il campionato è ancora lungo, e il riposo, più che meritato visto il percorso fatto finora,non può che far bene.
La corsa alla promozione riprende dopo l’Epifania, il 7 gennaio con la trasferta sul campo caldissimo di Barcellona.