Nasce a Reggio Calabria l'app per conoscere tutte le località accessibili

Le barriere architettoniche rappresentano un muro

Le barriere architettoniche rappresentano un muro (sociale, culturale, anche fisico talvolta) che impedisce ai disabili l’accesso in alcuni luoghi. Un’inaccettabile costrizione che separa, impedisce la naturale uguaglianza che dovrebbe accomunare tutti gli esseri umani.

Per correre in soccorso dei disabili che dovessero trovare simili problematiche nasce ‘Wheelapp‘, applicazione  per cellulari che permette agli utenti di recensire i luoghi in base all’accessibilità. Un’idea che nasce a Reggio Calabria da Kleos, L’Associazione Controcorrente che si occupa di abbattimento barriere architettoniche attraverso la manifestazione Liberamente, e che promuove lo sport paralimpico e il turismo accessibile.

“La startup nasce dall’esigenza di persone con mobilità ridotta, di trovare con facilità strutture ricettive, sportive, commerciali e luoghi d’interesse accessibili, da frequentare durante le vacanze o nel quotidiano, e non trovarsi come accade troppo spesso, di fronte a barriere non segnalate – spiega a Gazzetta.it Domenico Cogliandro, l’ideatore del progetto, fratello della giocatrice della nazionale di basket in carrozzina e campionessa di nuoto, Roberta Cogliandro – Wheelapp si basa su recensioni veritiere ed è possibile segnalare in maniera rapida i servizi presenti in quel luogo”.

Nell’idea di realizzazione dell’app è stata l’esperienza di Roberta e della sua associazione impegnata dal 2010 nel sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle barriere architettoniche. Wheelapp è in fase di sviluppo, ma è già scaricabile gratuitamente sui più importanti store digitali. Nel frattempo, però, chiunque può inserire informazioni veritiere sui luoghi e contribuire così a una mappatura più ampia.

“Su Wheelapp  è possibile trovare qualsiasi luogo d’interesse aperto al pubblico presente sui più noti motori di ricerca – aggiunge Domenico Cogliandro – Una volta recensita la struttura le informazioni inserite rimangono a disposizione degli utenti sul database dell’app. I titolari di una attività possono gestire il proprio profilo iscrivendosi al sito e personalizzando il proprio place, ma saranno sempre recensiti dagli utenti di quella struttura che potranno o confermare o smentire le informazioni inserite dai gestori”.

Roberta, con sincerità e una punta di amarezza, ricorda come ancora oggi ci sono barriere architettoniche e inciviltà diffusa…: ” Come succede in molte città italiane, vengono occupati i parcheggi riservati da persone senza cartellino o le macchine vengono parcheggiate davanti alle rampe. Mi dà particolarmente fastidio quando vengo invitata ad eventi in cui devo salire su un palco e non pensano a mettere una rampa, lasciando che io debba essere sollevata da persone e portata di peso con la mia carrozzina su per delle scalette strette e pericolose. ”

Per scaricare l’applicazione, basta scrivere in un digital store “WhellApp” e iniziare a recensire, iscrivere il proprio luogo e condividere.

FONTE – Elena Sandre per Gazzetta.it

 

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