Natale in lockdown, l'Italia valuta il 'modello Merkel': i giorni a cui fare attenzione

Sul tavolo del Governo l'ipotesi di misure più severe per il Natale. Cosa potrebbe cambiare per negozi e spostamenti

Il 24, il 25, il 26. Il 30 dicembre, l’ultimo dell’anno, il 1 gennaio e il 6 gennaio. Sono giornate cerchiate di rosso per il governo che domenica sera si è riunito per fare una valutazione della situazione epidemiologica.

Mini lockdownw per le festività

La riunione tra il premier Conte e i capi delegazione è aggiornata ad oggi, quando ci sarà un confronto con il Comitato tecnico scientifico che insiste sulla necessità di stringere ancor più le maglie.

L’ipotesi alla quale si sta lavorando, secondo quanto si apprende dall”AGI, è quella di applicare le misure ora in vigore nella zona rossa e in quella arancione anche per le regioni ‘gialle’ in determinati giorni, quelli durante i quali si rischia un maggior assembramento.

Negozi e Comuni: l’ipotesi sul tavolo

La possibilità di adottare misure più stringenti nei giorni festivi è stata valutata alla luce delle scene di assembramento soprattutto nelle grandi città. Da qui la decisione di una nuova stretta che potrebbe riguardare i giorni delle festività natalizie proprio per evitare una terza ondata che – questo il ‘refrain’ emerso nell’incontro tra i capi delegazione e il premier Conte – sarebbe devastante per la ripresa.

Per quanto riguarda le deroghe agli spostamenti natalizi si sta pensando a comuni con 5 mila abitanti entro un raggio di 30 km.