‘Ndrangheta – Operazione Geolja: i NOMI degli arrestati
21 in totale il numero degli indagati, di cui 12soggetti destinatari dei provvedimenti restrittivi, tutti originari della Provincia di Reggio Calabria
13 Luglio 2021 - 11:23 | Comunicato

Nella giornata odierna, nella provincia di Reggio Calabria ed in quelle di Brescia e Milano, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dei Reparti territorialmente competenti, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, del Nucleo Carabinieri Cinofili, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Capo Dott. Giovanni Bombardieri, hanno dato esecuzione all’“Ordinanza di applicazione di misure cautelari” emessa dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria – Dott. Valerio Trovato, su richiesta del Procuratore Aggiunto Dott. Calogero Gaetano Paci e del Sostituto Procuratore Dott.ssa Giulia Pantano – nei confronti di 12 persone ritenute responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, di associazione a delinquere di stampo mafioso, trasferimento fraudolento di valori e illecita concorrenza con minaccia o violenza con l’aggravante dell’utilizzo del metodo mafioso.
Ventuno in totale il numero degli indagati, di cui dodici soggetti destinatari dei provvedimenti restrittivi, tutti originari della Provincia di Reggio Calabria, ovvero:
COPELLI Salvatore, di anni 53, già detenuto presso la Casa Circondariale di Cosenza (custodia cautelare in carcere);
COPELLI Francesco, di anni 63 (custodia cautelare in carcere);
COPELLI Domenico, di anni 33 (custodia cautelare in carcere);
GERACE Antonio, di anni 58 (custodia cautelare in carcere);
RAGNO Domenico, di anni 64 (custodia cautelare in carcere);
PIROMALLI Girolamo, di anni 41 (custodia cautelare in carcere);
LA ROSA Domenico, di anni 31 (custodia cautelare in carcere);
LA ROSA Vincenzo, di anni 29 (custodia cautelare in carcere);
PLATEROTI Antonino, di anni 25 (custodia cautelare in carcere);
MOLÈ Rocco, di anni 26, già ristretto presso la casa circondariale di Bari (custodia cautelare in carcere);
GIOVINAZZO Rocco, di anni 75 (arresti domiciliari);
PESCE Giuseppe, di anni 73 (arresti domiciliari).