Note nella memoria’. Sold out per la serata di beneficenza nel ricordo di Italo Falcomatà
11 Dicembre 2013 - 17:26 | di Redazione

Sono trascorsi dodici anni dalla scomparsa di Italo Falcomatà. Un uomo ricordato da tutti con affetto non solo per le sue doti professionali ma soprattutto per quelle umane. Prima ancora che politico, amministratore e professore l’ex sindaco Italo Falcomatà era per i cittadini reggini un grande uomo.Come da tradizione, anche quest’anno, la Fondazione Falcomatà nata nel 2002 su iniziativa della famiglia e di un gruppo di amici per onorare la memoria del sindaco prematuramente scomparso e che ha lo scopo di favorire la crescita culturale della collettività ed incrementare la ricerca scientifica, ha celebrato un concerto musicale in ricordo di Italo.E’ proprio attraverso manifestazioni come queste che la Fondazione riesce a ricavare i fondi necessari per finanziare la realizzazione dei progetti prefissati. L’obiettivo è quello di coniugare lo sport, la cultura e la musica con la solidarietà in un’unica simbiosi di intenti, di emozioni e di sentimenti.Nella serata di martedì presso il Cine Teatro Odeon di Reggio Calabria si è tenuto l’evento ‘Note nella memoria’ presentato da Marina Malara in ricordo del 12esimo anniversario dalla scomparsa dell’ex sindaco il cui incasso è stato interamente devoluto alla ricostruzione del Museo dello strumento Musicale recentemente distrutto dalle fiamme.“Si tratta di un gesto meraviglioso – dichiara Ken Curatola del direttivo del Mustrumu – Un gesto di solidarietà che è venuto fuori proprio nei momenti successivi all’incendio, con la stessa semplicità e la chiarezza che erano cardini dell’operato del caro Sindaco Falcomatà. Abbiamo accolto con grande entusiasmo e riconoscenza la solidarietà espressa dalla Fondazione Falcomatà che in questi anni ha realizzato innumerevoli progetti nel campo della ricerca scientifica, della cultura, dello sport e dell’integrazione sociale e che in modo concreto ci aiuterà al sostentamento ed alla ricostruzione del Museo”.Sul palco il suono dei pochi strumenti rimasti dopo l’incendio del Museo dello Strumento Musicale hanno dato il via al concerto ‘Note della memoria’. Gli stessi strumenti utilizzati dal gruppo ‘Jazz and Gospel Family Choir’diretto dalla jazz vocalist Rosalba Lazzarotto, compositrice che ha dato vita ad un progetto culturale musicale che si propone di esplorare le origini della musica afroamericana.Dal jazz alle musiche tratte dal repertorio operistico italiano del “l’Ensemble Nuova Opera”, il quintetto di fiati e di archi con Maria Teresa Leva, Katia Riotto e Vincenzo Nizzardo, giovane baritono calabrese.A seguire un momento dedicato al ballo con Lorenza Vicidomini e Paolo Lauri, ballerini dell MM Company di Reggio Emilia, e nel finale “i TRiGitani” con Alessandro Calcaramo, Daniele Siclari e Vincenzo Baldessarro.Rosetta Neto Falcomatà, Presidente della Fondazione “Italo Falcomatà”, ha infine consegnato una targa di riconoscimento al professor Andrea Guarna per la sensibilità dimostrata‘Per dieci anni ho fatto teatro insegnando latino e greco al Liceo classico ‘T.Campanella’ – ed il professor Guarna ha sempre dato la disponibilità del suo teatro alla scuola onorandoci della sua passione ed entusiasmo. Ringrazio quindi il professor Guarna che insieme alla fondazione Italo Falcomatà persegue comuni e civili ideali.’
