Palazzo di giustizia, Romeo illustra le novità: 'Spazio anche alle aree commerciali'

Grazie ad una rettifica sul diritto di superficie, il Comune acquisirà diverse particelle dalla Regione Calabria. Ecco cosa ne sarà di queste aree

Il 2023 dovrebbe essere “l’anno della svolta” per il palazzo di giustizia di Reggio Calabria. La madre delle incompiute, nella città dello Stretto, è ferma da circa 20 anni. Ma a dar manforte ad un territorio ed ad una categoria, quella appunto della giustizia, sulla via della rassegnazione, ci ha pensato il Ministero preposto.

Circa un mese fa, infatti, il Capo di Gabinetto Alberto Rizzo del Ministero di giustizia, in visita a Reggio, ha annunciato l’inizio dei lavori entro il 2023 e altre novità sono giunte, ai microfoni di CityNow, attraverso le parole del consigliere comunale delegato all’opera Carmelo Romeo.

Gli aggiornamenti sul palazzo di giustizia di Reggio Calabria

“Le attività proseguono su due binari – ha spiegato Romeo. Da una parte abbiamo il Ministero di Giustizia con l’unità tecnico-amministrativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri che sta lavorando alla progettazione. Il Comune, dall’altra, lavora sul diritto di superficie che abbiamo rettificato e tra oggi e domani andremo a discutere in Commissione consiliare Assetto del territorio, presieduta dal consigliere Giuseppe Sera.

Una rettifica – ha proseguito il consigliere delegato al palazzo di giustizia – che è a vantaggio dell’Ente, perché grazie a questa, il Comune potrà acquisire, dalla Regione Calabria, una particella di terreno, in cui si trova un ex tubo Sorical, che sorge proprio sotto il palazzo e, in più, avremo la proprietà di quattro particelle all’interno del palazzo di giustizia, che riguardano le aree commerciali, dunque non di competenza del Ministero, dove nasceranno due bar, uno sportello bancario ed una sala ristorante“.

Nuova vita, quindi, per un’area che, da troppo tempo, vive in stato di abbandono. Romeo ha poi fatto sapere che il Ministero ha rassicurato la città sulle tempistiche di pubblicazione della gara di appalto, che dovrebbe arrivare entro il mese di giugno.

“Se tutto ciò dovesse avvenire senza intoppi, potremo vedere il cantiere ripartire già nel mese di ottobre” ha precisato Romeo.

Infine, un ringraziamento al dicastero ed un passaggio sui fondi impiegati per il completamento dell’opera:

“Ringrazio il ministero per l’attenzione all’opera di Reggio Calabria – ha concluso il consigliere comunale. In questi mesi abbiamo più volte sollecitato l’ente per aumentare le somme destinate al completamento dell’opera, che inizialmente ammontavano a 30-34 milioni. Oggi causa aumento prezzi, il lavoro del palazzo varrà circa 60 milioni di euro“.