Parco Ecolandia, la residenza artistica come veicolo di rigenerazione

L'installazione contribuisce alla riqualificazione di una porzione di facciata dell'edificio, grazie all'opera dei giovani e dei membri del Coordinamento di quartiere Arghillà e del Parco Ecolandia.

Sarà installata giorno 29 DICEMBRE 2018 alle ore 11 presso “La Piazzetta” del quartiere di Arghillà a Reggio Calabria l’opera nata grazie all’attività di “residenza artistica” promossa dal Parco Ecolandia che, dal 25 Ottobre al 2 Novembre 2018, ha ospitato l’artista Giuseppe Renda.

Sarà presente anche il responsabile della Fondazione Vismara, che successivamente visiterà Ecolandia per visionare lo stato di avanzamento di alcune azioni che la Fondazione ha deciso di sostenere all’interno del Parco.

L’iniziativa artistica, fortemente voluta dal Presidente Tonino Perna, è stata sviluppata nell’ambito del Progetto Restart ed ha visto il coinvolgimento dei ragazzi del quartiere di Arghillà, che, per una settimana hanno interagito con l’artista Giuseppe Renda, che ha donato l’opera che sarà installata sulla facciata di un edificio della piazzetta di Arghillà, area che è stata oggetto di lavori per la realizzazione di un giardino/orto.

L’installazione contribuisce alla riqualificazione di una porzione di facciata dell’edificio, grazie all’opera dei giovani e dei membri del Coordinamento di quartiere Arghillà e del Parco Ecolandia.

In occasione della presentazione della residenza sarà realizzata una piccola mostra legata al racconto del periodo di residenza, con la documentazione del fotografo Ridi Simone e Disegni e Bozzetti di Giuseppe Renda.

Sarà inoltre presentata la fanzine “Innesto” prodotta dall’artista in edizione numerata, distribuita gratuitamente agli abitanti del quartiere.

La curatrice del progetto, Stefania Rinaldi, ha voluto espressamente ringraziare l’artista Giuseppe Renda per il suo contributo, il fotografo Ridi Simone che ha seguito comunicazione e documentazione, il Parco Ecolandia con tutto il suo staff che ha fortemente creduto nel progetto e ha permesso di portarlo a compimento, tutto il Coordinamento di quartiere Arghillà per l’accoglienza e la partecipazione attiva, i ragazzi di Concretipo che con grande professionalità hanno permesso di realizzare l’opera in tempi brevissimi.