Sembrava la classica ’boutade’ giornalistica quella emersa nei mesi scorsi, e che vedeva la Calabria come possibile candidata alle Olimpiadi.

E’ arrivata invece la conferma da parte di Giovanni Malagò, presidente del Coni e quindi ideale interlocutore in quello che sembra un sogno difficile da realizzare. “Ho avuto sindaci di città come Palermo, Venezia, Bari, della Magna Grecia, della Calabria che avevano manifestato la disponibilità di candidare il comune capoluogo di regione. Io dico che oggi tutto questo deve passare per il Comitato olimpico, anche perché lo prevedono le stesse regole del Cio”, ha dichiarato Malagò.

Dopo la rinuncia da parte di Roma per le Olimpiadi del 2024, che ha visto accendersi polemiche e dibattiti, Milano è tra le città che pensa ad un eventuale candidatura per il 2028. “Se Parigi vince la candidatura per il 2024 ad ospitare le Olimpiadi non credo che sia realistico immaginare per Milano una candidatura per il 2032. Ma se vince Los Angeles ci penseremo, e ci penseremo anche in fretta a candidarci per il 2028”, ha affermato Sala, sindaco di Milano.

Complicato immaginare come la Calabria, a livello di infrastrutture, possa in cosi poco tempo attrezzarsi ed essere competitiva per poter ospitare una Olimpiade. Arrivata la conferma ufficiale da parte di Malagò, servirebbe da parte delle città interessate mettere in moto la macchina organizzativa e proporre un progetto serio e valido, cosi da poter davvero aspirare ad una candidatura per i giochi del 2028.