Romeo & Giulietta di Shakespeare: la 'tragedia' di un amore eterno

I suoi personaggi sono divenuti icone ben note. Tra i più famosi vi sono sicuramente: Romeo e Giulietta

Ad 400 anni dalla sua morte, tutti venerano ancora il romantico Bardo, divenuto in breve, con i suoi 37 testi teatrali, oltre 150 sonetti, tragedie e commedie, il più grande drammaturgo della letteratura occidentale: William Shakespeare.

Le sue opere rappresentate continuamente in tutto il mondo, sono una delle massime espressioni dell’arte in tutte le sue forme; la letteratura di Shakespeare si è estesa infatti non solo al teatro, come era ovvio, ma anche al cinema.

Il successo senza tempo di William Shakespeare

Il segreto del suo successo sta probabilmente nella capacità di indagare il cuore e l’animo umano, di portare allo scoperto il desiderio assoluto di potere; per questo il romanziere più famoso di tutti i tempi viene considerato un autore attuale.

I suoi aforismi dilagano fra le pagine dei social, da Facebook, Twitter fino ad arrivare alle foto su Instagram. Cosi come anche i suoi personaggi, divenuti ormai icone ben note. Tra i più famosi vi sono sicuramente: Romeo e Giulietta.

“Nella bella Verona dove la scena è collocata, due famiglie di pari dignità piombano per rancori antichi in una nuova discordia che insozza le mani dei cittadini con il loro stesso sangue. Dai lombi fatali di questi nemici, trae vita una nuova coppia di sfortunati amanti, le cui sventure pietose con la morte, la faida dei loro genitori seppelliscono”.

Romeo & Giulietta

Questa è la storia di due sfortunati amanti, “nati sotto contraria stella“.

A far da padrone non è però solo il tema dell’amore, ma anche lo scontro tra le due potenti famiglie di Verona: Montecchi e Capuleti. E allo stesso tempo la lotta tra le ragioni dell’odio e le ragioni dell’amore.

Con il suo capolavoro, Shakespeare porta la poesia all’interno del teatro. Di forte impatto sono soprattutto i paragoni tra la fanciulla amata e il Sole sorgente, contrapposta all’invidiosa Luna; vi è inoltre il costante contrapporsi di giorno e notte, il cui simbolismo è giocato a ruoli inversi: la luce rappresenta il sangue e lo scontro, l’oscurità il trionfo segreto dell’amore. Un amore giovane, ma allo stesso tempo nudo, passionale e travolgente, che non lascia spazio a nulla se non alla voglia di conquistare i propri sogni.

“Le gioie violente hanno violenta fine, e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si consumano al primo bacio.”

Un classico senza tempo, che ognuno conosce anche solo per sentito dire, ma che tutti (anche i più restii) segretamente amano. Un classico da leggere, perché per quanto tutti conoscano la storia di Montecchi e Capuleti, non si può capire fino in fondo la meraviglia dell’opera fin quando non ci troviamo di fronte alle parole del genio che le ha create.

“Andiamo via da qui, a ragionare di questi dolorosi avvenimenti. Per alcuni sarà il perdono, per altri il castigo immediato: poiché mai storia fu più triste di quella di Giulietta e del suo Romeo.”

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