Reggina confusa e infelice, la V.Francavilla ringrazia. Quarta sconfitta per gli amaranto


di Pasquale Romano – Tiro da tre punti. Brutto passo indietro della Reggina, che cade sul campo di Vibo contro una Virtus Francavilla che vince senza quasi rendersene conto. Agli ospiti basta un tiro dalla distanza di Forolunsho che trova impreparato Confente per centrare il bottino pieno.

LE SCELTE INIZIALI – Cevoli se la gioca con il ‘falso nueve’. Reggina con il 4-2-3-1, il centravanti atipico è Ungaro, con il terzetto composto da Franchini, Tulissi e Sandomenico alle sue spalle. Conferma in blocco in difesa, Marino e Salandria i due mediani. Francavilla di Zavettieri con il 4-3-3, in attacco c’è l’ex Catanzaro Sarao.

SFORTUNA E SVISTE – I pericoli in avvio (uno per parte) nascono da calcio d’angolo. Per la Reggina Tulissi scheggia la traversa dopo la sponda aerea di Conson, Francavilla che ci prova con Marino, Confente respinge. Ritmi vivaci, la palla però viaggia spesso per vie aeree. Kirwan al minuto 16, da calcio di punizione spreca di testa.

Reggina con un’idea tattica ‘volubile’ in particolare a centrocampo, a farne le spese è Franchini, che galleggia senza troppa convinzione sulla destra. Gol (valido) per off-side annullato a Sandomenico al 28′: sul tiro di Ungaro respinto goffamente da Turrin, l’attaccante amaranto era dietro la linea difensiva avversaria. Il primo tempo si chiude con un episodio dubbio in area amaranto, da rivedere il contatto Solini-Sarao, il rigore (non assegnato) sembra esserci.

La ripresa si apre senza cambi, al primo vero affondo in 50 minuti la Virtus Francavilla trova il vantaggio. Botta dai 25 metri dForolunsho, Confente si fa colpevolmente sorprendere sul primo palo. Reggina che accusa il colpo, un bel guizzo di Sandomenico (bravo Turrin a respingere) l’unica nota di reazione per la formazione di Cevoli.

Il tecnico amaranto così non può che affidarsi alla girandola di cambi nel tentativo di smuovere acque stagnanti. Zivkov ed Emmausso prendono il posto di Ungaro e Franchini, successivamente Zibert subentra a Kirwan.

CHI SI RIVEDE – Rientro in campo e nuovo ‘debutto’ in maglia amaranto per Viola, entrato assieme a Tassi nell’ultimo quarto d’ora. Cevoli opera tutti e 5 i cambi a disposizione, Reggina che chiude con il doppio centravanti e un 4-4-2 super offensivo.

Reggina incapace di trovare spazi e priva di incisività, Solini di contro palesa difficoltà e regala un’autostrada a Sparacello, che spara in curva solo davanti a Confente. Gli amaranto ingolfano la metà campo avversaria ma senza creare nemmeno una nitida occasione, non resta che accettare il verdetto del campo.

Sconfitta evitabilissima da parte della formazione di Cevoli contro un avversario tutt’altro che irresistibile e che quindi pesa doppiamente. Out Maritato per infortunio, in attacco mancano chili e centimetri sui quali far ‘appoggiare’ la vivacità dei diversi esterni e mezzepunte presenti in organico.

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