La Reggina ritrova il Granillo e la vittoria. Conson piega la Paganese
10 Novembre 2018 - 16:22 | di Pasquale Romano

di Pasquale Romano – Home Factor. Vale più dei canonici tre punti l’1-0 della Reggina sulla Paganese. Il tanto atteso ritorno al Granillo viene festeggiato nel migliore dei modi, decide la rete siglata da capitan Conson nella ripresa. La formazione di Cevoli con la terza vittoria stagionale sale a quota 11 punti compiendo un balzo in classifica e uscendo dalle zone calde.
LE SCELTE INIZIALI – Cevoli tiene nel cassetto il 4-3-3 e ripropone il 4-2-3-1 già scelto in altre circostanze. Nessuna novità in difesa, Licastro tra i pali con Zivkov confermato sull’out mancino. A centrocampo doppio mediano Zibert-Peterman, Marino l’uomo deputato ad inserirsi tra le linee con Tassi esterno destro e Sandomenico sul versante opposto. Alessio Viola, all’esordio dal 1′, il riferimento centrale. Paganese di mister Fusco ancora a secco di vittorie, campani con il 4-3-1-2 e trio offensivo composto da Parigi, Scarpa e Cesaretti.
SANDOMENICO NEL BUIO TOTALE – Reggina subito pericolosa in avvio, il destro potente di Sandomenico sfiora il palo alla destra di Galli. Illusoria la chance iniziale, il primo tempo infatti è un lungo sbadiglio che affoga nella vuota proposta di calcio offerta dalle due squadre. Primi 45 minuti per larghi tratti inguardabili, poco prima della mezz’ora ospiti pericolosi con il colpo di testa di Piana su sponda di Diop, conclusione centrale respinta da Licastro.
Amaranto che arrivano sulla trequarti e palesano mancanza di idee, Marino si sbatte tra le linee ma il ruolo da recitare non è nelle sue corde. L’isolato Viola è schiacciato tra i centrali avversari, non a caso Cevoli lo inverte di posizione con Tassi mandandolo a cercare migliori fortune sulla fascia destra. Il primo tempo si chiude come si era aperto, ovvero con un’occasione per Sandomenico, l’unico capace di sparigliare le carte. L’attaccante amaranto prova a scavalcare Galli in uscita, il portiere ospite però respinge la sua conclusione.
La ripresa inizia senza cambi e con la Reggina che passa al 4-3-3, Marino arretra il proprio raggio d’azione con Zibert spostato sul centrodestra della linea mediana. Il primo a provarci è Zibert, al minuto 11 il sinistro del centrocampista amaranto si perde sul fondo.
Sempre e solo Sandomenico, il coro amaranto nella metà campo avversaria è ad una voce. Cevoli nel tentativo di risvegliare un encefalogramma piatto opera una doppia sostituzione: dentro Tulissi ed Emmausso, fuori un Viola ancora lontano dalla migliore condizione e Tassi. Amaranto che provano a pungere con un tridente leggero, nessuno ha caratteristiche da prima punta e tocca ad Emmausso ‘fingersi’ centravanti.
RISVEGLIO AMARANTO – Franchini prende il posto di Petermann con Zibert che si sposta in posizione centrale. Reggina vicina al vantaggio con Conson, bravo Galli a respingere la zuccata del difensore amaranto da calcio piazzato. Sono le prove generali del gol, che arriva al minuto 79: mischia da calcio d’angolo, capitan Conson la risolve spedendo di destro alle spalle di Galli.
Il vantaggio scuote la Reggina, gli amaranto nel finale mettono nettamente sotto la Paganese. Sandomenico salta Diop e conclude di destro, Galli respinge in angolo. Ospiti che anche in svantaggio non riescono a creare nulla nel tentativo di ritrovare il pareggio, la formazione di Cevoli può così brindare ai tre punti.
Vittoria meritata dalla Reggina per quanto costruito nella ripresa dopo un brutto primo tempo, amaranto decisamente meglio con il 4-3-3 messo in campo nel secondo tempo.
(il momento del gol partita nello scatto del nostro Antonello Diano)
