Da capitano vero, in silenzio e pazientemente in attesa che arrivasse il suo turno.
Peppe Loiacono ha risposto presente nel momento del bisogno con straordinaria professionalità e buone prestazioni:
“Questa è la parte più difficile del nostro mestiere, quella di non mollare mai anche quando si gioca poco, è stata dura, anche inconsciamente ti demoralizza, si rilassa. Ed invece bisogna stare sempre sul pezzo e a disposizione dell’allenatore perchè prima o poi l’opportunità arriva, credo di essere stato bravo in questo. E’ stata la prima gara da titolare dopo quella giocata lo scorso anno a fine stagione con il Brescia. Ringrazio tutti per i complimenti, anche il tecnico ed i miei compagni di squadra. Adesso c’è bisogno di tutti, è importante fare un grande finale. Quella con il Cagliari è stata una ulteriore batosta, eravamo entrati in un tunnel dove sembrava difficile venirne fuori, ma l’impegno c’è stato sempre, ci siamo ricompattati e finalmente sono tornate anche le vittorie. In questo gruppo ci sono tanti leader e calciatori esperti, in questo senso siamo stati agevolati. Io all’interno dello spogliatoio ho cercato di fare la mia parte e ora voglio contribuire a rendere esaltante questo finale di campionato, ma voglio essere protagonista anche in campo. Il Benevento si gioca una intera stagione e noi dobbiamo fare la nostra gara sempre concentrati e attenti, così come fatto nelle ultime due partite, loro hanno giocatori forti ed esperti. Scegliere il modulo è compito del mister, sicuro si è trovata maggiore compattezza e siamo più coperti, fermo restando che con il 4-3-3 abbiamo fatto qualcosa di straordinario”.
