Reggina, Minniti: ‘Invece di elogiare la squadra, si è parlato di come i giocatori arrivano allo stadio…’
"La contestazione è stato un punto di snodo, mi ha dato la possibilità di riflettere". Un passaggio anche sull'uscita di Ballarino
02 Ottobre 2024 - 10:14 | di Redazione
Il presidente della Reggina Virgilio Minniti è intervenuto ai microfoni di Pianeta Dilettanti: “Si sarebbe dovuta elogiare la vittoria della squadra contro il Ragusa e invece qualcuno ha parlato di come i giocatori sono arrivati allo stadio. E’ sempre stato così dalla scorsa stagione, secondo tradizione. Usciamo tutti insieme dal centro sportivo S. Agata e ci rechiamo verso il Granillo motivandoci. Un chilometro di distanza da una struttura all’altra, non credo sia così tragico. Sarebbe stato meglio, forse, parlare della partita e del primo successo davanti al pubblico di casa.
Per noi è importante avere i tifosi al Granillo, ci aiutano ad arrivare fino in fondo per raggiungere l’obiettivo. Più volte ci sono stati incontri tra la società e i supporters, nel momento in cui ci sono i buoni propositi e si è tutti uniti, si creano pure le condizioni per ottenere quello che tutti vogliamo.
La mia lettera? Intanto mi premeva sottolineare che la chiusura della Curva Sud non dipendesse dalla volontà della società. La contestazione è stato un punto di snodo, mi ha dato la possibilità di riflettere, mettermi in dubbio, credo che questo sia sinonimo di intelligenza. Capire se sei al posto giusto.
Il dottore Ballarino ha delle aziende e questo comporta che possa trascurare qualcosa. Non credo si possa incolpare qualcuno perchè impegnato con il lavoro. Quel lavoro porta risorse all’altra azienda che è la Reggina. Tutti si sono chiesti perchè mancasse Ballarino all’inizio del secondo tempo, nessuno si è chiesto perchè il sottoscritto sia arrivato all’inizio della seconda frazione di gioco. Ritengo che vada riconosciuto quello che c’è dietro quel pallone che la domenica rotola in campo, e vi posso assicurare che c’è tantissimo”.