Riceviamo e pubblichiamo.

“L’interesse per la Reggina è elevato, significativo, strategico. Vitale per la rinascita di una città che vive quotidianamente il baratro dell’inefficienza (ma questo è un altro tema).

Esiste da sempre il dualismo tra sport e società, calcio e città. È un dato di fatto. Ma ormai il danno alla città ed ai reggini è stato perpetrato.

Con l’autorizzazione della FIGC all’inserimento della newco nel Girone I della Lega Nazionale Dilettanti, è “The new day”.

La Reggina, e Reggio Calabria con tutto il suo esteso territorio oltre confine, ha un valore. I tifosi.

Evitando di richiamare l’exploit dei numeri prodotti dalla Reggina nell’ultimo campionato di Serie B (media superiore a 10 mila presenze al Granillo e mille in trasferta) occorre ricordare, a chi valuterà le manifestazioni di interesse inviate al Comune di Reggio Calabria per l’acquisizione del nuovo titolo, che la Reggina Calcio è un brand internazionale. In giro per il mondo vi sono club che ricordano i colori amaranto grazie alla sua popolarità che per molti anni l’ha vista tra le poche rappresentanti del Sud Italia nel campionato di Serie A.

Una tifoseria da sempre presente e vicina alla squadra, vincitrice per due anni consecutivi (1999 e 2000) del premio come miglior tifoseria organizzata di tutta l’Italia.

Il bacino di utenza, che per similitudine potremmo definirlo come una “soccer catchment area”, termine oggi tanto utilizzato per il nostro aeroporto, quello di Reggio Calabria (ma anche questa è un’altra storia), è importante ed i numeri sono dettati da molteplici fattori.

Un giornalista del Sole24Ore, nei mesi scorsi, ha evidenziato che «Quando si mette sul mercato un’azienda, il parametro per capirne il valore è guardare al fatturato e moltiplicarlo per tre, ma nel calcio conviene fare la moltiplicazione del fatturato per due, anziché per tre».

Un moltiplicatore keynesiano sul quale deve ragionare la nuova compagine societaria che intenderà sviluppare il brand Reggina con un piano industriale a 3-5 anni. Un Piano Industriale che deve evidenziare solidità finanziaria ed economica, giuste “assumption” inerenti alle motivazioni di investimento sul territorio di Reggio Calabria, flusso di cassa sostenibile per una conduzione vincente dei campionati. Si, vincenti. Perché è di questo che si tratta. La Newco deve avere le idee chiare sulla Reggina. Una squadra, pardon, una tifoseria, che non merita assolutamente il trattamento che le è stato riservato ma che deve traguardare palcoscenici a cui è abituata da almeno 20 anni. Ed una suggestione finale lasciatemela dire, anzi, un suggerimento alle cordate che risponderanno alla manifestazione di interesse del Comune di Reggio Calabria. Sky Italia è stata da sempre vicino alla Reggina. Sarebbe importante che la piattaforma televisiva più importante del panorama calcistico potesse seguire il percorso della nuova Reggina, offrendo ai propri abbonati la possibilità di vedere le partite. Sono fiducioso. Per il bene della città”.

Ad maiora.
Marco Carmine Foti