Tre giorni dopo l’esordio, meno quattro alla prima uscita stagionale davanti al pubblico di casa. Per la nuova Reggina l’appuntamento si avvicina e non è di quelli che possono passare inosservati. Intanto perchè il Granillo torna ad ospitare una partita di serie D dopo otto anni e poi perchè di fronte ci si ritrova la capolista di questo campionato, il Siracusa. La squadra amaranto è certa di avere al suo fianco il sostegno dei tifosi, in tanti presenti a Locri per la sfida con il San luca, e già con più di 1600 abbonati. Mister Trocini, dopo aver ricavato interessanti indicazioni domenica scorsa, lavora oltre che sul sistema di gioco anche sui meccanismi, essendo questo un gruppo che si è composto in tempi diversi e soprattutto ridottissimi.

C’è da migliorare in tutto, dalla condizione atletica alla conoscenza tra singoli, dalla compattezza alla qualità di gioco e per farlo bisognerà solo continuare ad allenarsi, sperando poi nel corso di ogni gara di guadagnare punti in classifica. I risultati danno morale, fiducia all’ambiente e consentono di lavorare in maniera serena. Il Siracusa non potrà disporre del suo uomo migliore Russotto, espulso e quindi squalificato, gli amaranto puntano sulla qualità dei singoli, la presenza di tanti calciatori di esperienza ed avranno un Rosseti in più, l’attaccante impiegato solo per una parte della seconda frazione di gioco, essendo arrivato un giorno prima del match. Per l’arrivo di una nuova punta, secondo quanto riferito dal Ds Pellegrino, non c’è fretta, la prima valutazione va fatta sull’attuale organico, poi si vedrà.