Reggina, il ricordo di Taibi: 'Quando Massimo mi disse: aspettatemi, torno a settembre...'

"Una sola parola per definire Massimo: gentiluomo"

La scomparsa di Massimo Bandiera ha scosso tutto l’ambiente Reggina. Ha colpito duramente soprattutto coloro che lo hanno conosciuto bene ed apprezzato le sue qualità umane e professionali. Tra questi, certamente il Ds Massimo Taibi, raggiunto telefonicamente oltre al ricordo ci ha raccontato il dialogo avuto con Massimo di persona:

“Non ci credo ancora”

“Non ci credo ancora. Ero legatissimo a Massimo, c’era davvero un rapporto forte. E’ stato uno dei primi che ho conosciuto quando sono venuto a Reggio come direttore sportivo. Non posso dimenticare il dialogo avuto con lui di persona nel mese di giugno. Con le lacrime agli occhi mi ha detto: ‘Direttore, ho un problema di salute che devo combattere e superare, ma ti prometto che a settembre sarò di nuovo operativo per la Reggina’. Ho cercato di tranquillizzarlo ed insieme al presidente gli abbiamo detto più volte di pensare a curarsi che noi lo avremmo certamente aspettato. A settembre purtroppo non è tornato e non tornerà più. Ho una immagine ben definita di Massimo, in quella stanza accanto al suo amico e collega Salvatore Conti. Mai una parola fuori posto, mai una arrabbiatura, si scherzava insieme, c’era veramente un bel rapporto. Ho letto qualche articolo in cui si ripercorreva la sua carriera professionale, ha fatto veramente di tutto, ma per definirlo basta una sola parola, gentiluomo. Sono distrutto, non riesco ad aggiungere altro”.