Reggina, Toscano: 'Ecco cosa manca a Mastour per essere determinante'

"Gare a porte chiuse? Il campo è una cosa, gli spalti un'altra"

Il tecnico della Reggina, Domenico Toscano, è stato ospite di Michele Favano e Giorgia Rieto a Passione Amaranto. Di seguito le sue dichiarazioni.

La sosta

Se la sosta influirà? Lo vedremo sabato. E’ stata utile a portare i nuovi arrivi ad una buona condizione. Lafferty è rimasto in nazionale come Delprato e Plizzari. Si è lavorato tanto sulle gambe per prepararci al tour de force che ci aspetta.

Obiettivi

Ci siamo mossi d’anticipo sul mercato per raggiungere tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Abbiamo cercato di migliorare dove ritenevamo opportuno farlo. Abbiamo bisogno di una rosa numerosa e livellata verso l’alto per sopperire a tutte le difficoltà. Sarà il campo a giudicare, ma si sta creando un gruppo come piace a me, con il credo del lavoro. Siamo contenti di quest’inizio di campionato, ma sappiamo che si può e si deve migliorare.

Situazione infortuni

Rivas oggi si è allenato con la squadra. Lafferty si aggregherà con noi a Chiavari, Vasic ha avuto una leggera distorsione al ginocchio, ma tra domani e dopodomani sarà reintegrato. Rolando? Andiamo in maniera cauta, non vogliamo rischiare nulla.

I miglioramenti

Ho detto oggi ai ragazzi che nell’arco di un campionato ci sono degli step. Questo arriva presto, ma ci dirà a che punto siamo sotto l’aspetto dei miglioramenti, chi siamo e dove vogliamo arrivare.

La crescita di Mastour

Paragone con Gasperini? Ringrazio. L’esperienza ti porta a capire determinati calciatori, e come farli crescere. Mastour in questo momento è nel momento migliore per esprimersi. E’ un calciatore con qualità tecniche incredibili. Rispetto allo scorso anno è cresciuto tanto. Per essere determinante deve capire di poterlo essere. Adesso inizia il periodo in cui deve essere continuativo. Faccio un paragone? Deve arrivare ad essere determinante come Menéz. Io cerco di ascoltare e guardare tanto nel corso degli allenamenti, e anche fuori dal campo.

Emergenza Covid: ancora porte chiuse?

Il campo è una cosa, gli spalti un’altra. A prescindere da quello che c’è fuori. I ragazzi lo stanno facendo in modo importante. L’unico rammarico è che queste prestazioni non sono vissute dalla tanta gente che ha riempito il Granillo nella scorsa stagione.

Marcucci? Va inquadrato. E’ arrivato da poco, ma è molto duttile e dinamico.

Verso la Virtus Entella

Partiremo giovedì, atterreremo a Milano e ci sposteremo in pullman a Chiavari. Faremo lì la rifinitura.

Calciomercato? Sono abbastanza soddisfatto, vedremo a fine campionato come saremo in classifica.

Allenamenti sul sintetico? Siamo abituati a fare gli ultimi due della settimana.

Delprato? Ci sono valutazioni in atto sul suo arrivo, può anche essere che impongano una quarantena a chi è stato a contatto con i positivi.

Gara di Chiavari

Ho approfittato per dare uno sguardo all’Entella. E’ una squadra di un ottimo livello, ha perso contro la Reggiana in modo demeritato. Ha un reparto offensivo importante, ci sono premesse perchè sia una gara difficile.