Reggio Calabria, Anmil inaugura l’Albero per la sicurezza sul lavoro

La Fondazione intende richiamare l’attenzione sulle condizioni in cui si ritrovano le famiglie che perdono un congiunto a causa del lavoro

Lo scultore Francesco Sbolzani ha donato alla Fondazione dell’ANMIL “Sosteniamoli subito” la sua idea progettuale: un albero di Natale che prende forma da caschi antinfortunistici montati su una tipica intelaiatura da cantiere.

Dichiara Francesco Costantino, Presidente della Fondazione ANMIL nonché Presidente ANMIL Reggio Calabria:

“La Fondazione intende richiamare l’attenzione sulle condizioni in cui si ritrovano le famiglie che perdono un congiunto a causa del lavoro.

Purtroppo le morti sul lavoro e gli infortuni non conoscono feste e tutti i giorni si continuano a contare tre morti e oltre 2.000 infortuni, ma questi numeri nascondono dolore e rabbia per incidenti che non dovrebbero mai accadere – commenta Paola Batignani, Vicepresidente della Fondazione, che nel 2019 ha perso il marito schiacciato dai rulli che stava scaricando da un camion lasciandola con un bambino di 8 anni – e non si riesce ad accettare che il lavoro possa essere un luogo di morte”.

Francesco Costantino invia all’artista Sbolzani “il più sincero ringraziamento per aver pensato alla nostra Fondazione per divulgare i valori e le gravi difficoltà in cui si ritrovano le vittime del lavoro” e continua ricordando che le sedi territoriali, che sono il braccio operativo della Fondazione, “si sono attivate con le amministrazioni comunali per poter realizzare questa iniziativa e anche grazie al supporto del comune di Cittanova con il sig. Sindaco Dott. Francesco Cosentino, e l’assessore alla cultura Dott.sa Marianna Iorfida, il Presidente Ance Reggio Calabria Dott. Michele Laganà i sindacati edili Cgil, Cisl, Uil  e gli enti bilaterali, grazie a loro è stato possibile allestire l’albero inaugurato domenica 19 dicembre in piazza Calvario a Cittanova, all’evento sono stati  presenti il consigliere della Città metropolitana Dott. Giuseppe Giordano e don Giuseppe Borelli che ha dato la sua  benedizione all’albero della sicurezza