Reggio, l’impresa di un gruppo di piloti: investire nella storia e riportare gli aerei in volo
Grazie ad alcuni sindaci, il club Cap Calabria, nato nel 2012, realizzerà nel breve periodo due campi volo
30 Dicembre 2023 - 16:24 | di Redazione

«Siamo un club di aviazione che si occupa non solo di aerei, ma di tanto altro».
A parlare è Giancarlo Fotia, pilota, istruttore di volo e fondatore del CAP CALABRIA, un club di aviazione nato nel 2012 dalla passione irrefrenabile di un piccolo ma coeso gruppo di piloti, la cui prerogativa è la costruzione e rimessa in condizioni di volo di aerei storici e sperimentali.
«Un primo grande progetto ha consolidato l’ufficialità dell’allora nascente CAP Calabria: l’acquisto di un aereo degli anni 70; un aereo lasciato a se stesso nelle campagne pugliesi, destinato irrimediabilmente alla distruzione, finché non siamo arrivati noi: due tre piloti armati di santa pazienza, con una utilitaria provvista di gancio di traino» ricorda Giancarlo abbozzando un sorriso.
«La nostra Associazione, sta provvedendo, con sacrificio e dedizione, a rimetterlo in linea di volo, riportandolo così agli antichi splendori».
«Ma il CAP non è solo questo», continua Giancarlo Fotia.
«Il CAP ha come obiettivo primario quello di creare alternative di aggregazione abbattendo barriere sociali, creando ambienti ricreativi, mantenendo sullo sfondo, lo splendido ma poco conosciuto mondo del volo».
«Tutti possono iscriversi alla nostra associazione, anche senza essere piloti. Unica condizione? Mirare al benessere collettivo e alla valorizzazione dei nostri splendidi territori. Grazie ad alcuni Sindaci lungimiranti, il club realizzerà nel breve periodo due campi volo. Si tratta, in concreto, di spazi aperti completamente in erba, idonei al decollo e all’atterraggio di aerei turistici, nel rispetto dell’ambiente che ci ospita; distese naturali in cui chiunque possa divertirsi o rilassarsi, completamente a costo zero. Stiamo attualmente lavorando a due progetti, la realizzazione di un campo volo in montagna, a Zomaro nel Comune di Cittanova, e un altro in spiaggia, nel Comune di Stignano, sulla meravigliosa costa ionica. Qui il CAP metterà radici. Un vero paradiso per grandi e piccini. Ci saranno aree verdi in cui sarà possibile avvicinarsi al mondo del volo ma non solo. Il CAP ha infatti spalancato le porte ad altre associazioni del territorio che hanno l’obiettivo di promuovere la natura e lo sport all’aria aperta.
Sono associazioni che si occupano di survivol, trekking in montagna, apicoltura, e molto altro e che divideranno con il CAP Calabria il terreno datoci in concessione dai Comuni. Un particolare che abbiamo molto a cuore è il “Percorso del ricordo”, si tratta di un sentiero tracciato nei confini perimetrali dei nostri campi volo, in cui saranno piantati alberi secolari (ulivi, querce ecc) e ognuno di essi sarà intitolato, con cerimonia solenne, ad una persona che non c’è più che è stata importante per il nostro territorio. Alla base di questi alberi ci sarà una targa con foto nome e cognome della persona a cui è intitolato l’albero e figurerà un QR code, che, una volta inquadrato, aprirà una pagina del nostro sito che onorerà la vita e l’operato di quella persona».
Gli obiettivi del club di aviazione non finiscono qui. Tra i progetti figura per importanza la realizzazione di una scuola di volo per normodotati e disabili, una scuola sulla disciplina del volo da diporto sportivo.
«Quando ero più ragazzo, all’epoca ero semplicemente un allievo pilota» ricorda Giancarlo Fotia «l’Aeroblub dello stretto, mi affidò il compito di riformare e curare la sezione giovanile di aspiranti piloti, denominata “Young Eagles”: un bel gruppo di ragazzi, quasi tutti minorenni, che oggi lavorano nel mondo aeronautico come piloti o specialisti. I giovani sono la linfa vitale della nostra società e il CAP Calabria ne è pienamente consapevole, continuerà dunque a promuoverli e ad investire sul loro futuro, cercando di avvicinarli quanto più possibile al mondo del volo per poi indirizzarli, qualora volessero, verso sbocchi di lavoro nel campo aeronautico».
«Un progetto che occupa poi un posto speciale nel cuore della nostra associazione è la pratica, al Nord molto diffusa ma qui ancora poco nota, della Fly therapy. Quest’ultima è un progetto attuabile quasi nell’immediatezza. Simile alla Pet therapy, per importanza e riscontro, ma molto meno conosciuta, eppure, dona grandi benefici a grandi e piccoli. La possibilità di librarsi in volo, l’adrenalina, la sensazione di essere in cima al mondo, sono tutte emozioni dal grande potere terapeutico. I piloti del CAP Calabria, a titolo gratuito, porteranno in volo ragazzi e bambini con disabilità, donando loro un’esperienza unica».
«Il CAP CALABRIA promuoverà inoltre la sua Regione di appartenenza cercando, nel suo piccolo, di incrementarne il turismo. Molti sono i piloti in tutta Europa che ogni anno organizzano tour aerei percorrendo tutta la penisola italica, senza però, purtroppo, riuscire ad atterrare nella parte sud della nostra splendida Calabria. Il CAP organizzerà un approdo per questi piloti, e, attraverso un apposito sito, gli stessi saranno indirizzati verso strutture ricettive locali, in modo che, una volta lasciato l’aereo presso il campo volo, possano godere del nostro territorio, al mare o in montagna, anche per diversi giorni, incrementando così il turismo locale. Svegliarsi nello splendido scenario di Stignano con la possibilità di veder sorgere il sole dal mare per poi, la sera, atterrare nel nostro campo volo a Zomaro, in montagna, con il piacere di gustare le specialità locali, immersi nel verde degli alberi, è un toccasana per l’anima».
«Sogni? Tanti. Realtà? Passo dopo passo sempre più tangibili… Il CAP Calabria urla a gran voce: questo sogno presto sarà realtà. Come scriviamo sempre sulle nostre pagine social: STAY TUNED».
