Reggio, controlli dell’ispettorato del lavoro: sospese 5 attività per manodopera in nero

Sanzionate anche 4 ditte edili per mancanza di patente a crediti

ispettorato del lavoro iam

Nella settimana appena trascorsa, personale ispettivo dello IAM di Reggio Calabria è stato impegnato in un’attività di vigilanza che ha interessato diversi settori merceologici in tutto il territorio provinciale.

In una farmacia è stata individuata una lavoratrice priva di contratto: la maxisanzione per lavoro nero è pari a 3.900 euro. I riscontri hanno avuto ad oggetto anche le prescrizioni in materia penale per mancata visita medica e mancata formazione sulla sicurezza.

Sospensioni in bar, tabacchi, pasticcerie e lidi

Gli ispettori hanno sospeso le attività di due bar-tabacchi in cui operavano 2 lavoratori in nero su 4 presenti (uno per ogni azienda):

  • Maxisanzioni: 7.800 euro
  • Somma aggiuntiva per riaprire: 5.000 euro
  • Prescrizioni penali: omesse visite mediche e formazione

In una microimpresa – un’altra tabaccheria – la presenza dell’unico preposto in nero ha condotto all’accertamento della maxisanzione di 3.900 euro e delle conseguenze penali per omessa sorveglianza sanitaria e deficit di formazione specifica.

In una pasticceria sono stati individuati 5 lavoratori, 2 dei quali irregolari:

  • Attività sospesa
  • Somma aggiuntiva da versare per la riapertura: 2.500 euro
  • Maxisanzione: 7.800 euro
  • Prescrizioni penali per mancata sorveglianza sanitaria e formazione

In un lido balneare sono stati identificati 4 lavoratori, 2 irregolari, tra cui un minore avviabile al lavoro.

  • Attività sospesa
  • Somma aggiuntiva per la riapertura: 2.500 euro
  • Maxisanzione: 7.800 euro
  • Prescrizioni penali previste

Irregolarità in edilizia: due aziende sospese

In edilizia sono stati effettuati accessi sia nell’area tirrenica che in quella ionica della provincia reggina.
Due le aziende sospese per lavoro nero:

  • In una operava 1 lavoratore irregolare su 4
  • Nell’altra erano 2 lavoratori in nero su 2
  • Somma aggiuntiva per riaprire: 5.000 euro
  • Maxisanzione: 11.700 euro

Le prescrizioni penali notificate in ambito edile riguardano:

  • Mancata visita medica di idoneità alla mansione
  • Mancanza del Pimus (piano di montaggio e smontaggio dei ponteggi)
  • Assenza di misure di prevenzione per i rischi atmosferici
  • Lavoro in quota insicuro

In un’impresa edile nella piana di Gioia Tauro è stato individuato un solo lavoratore in nero; in questo caso la sanzione è di 3.900 euro.

Nel corso dei controlli nel settore edile, gli ispettori hanno inoltre sanzionato 4 ditte che operavano senza avere la patente a crediti:

  • Sanzioni irrogate complessive: 8.000 euro.