Reggio, pioggia di fondi per ponti e viadotti: in arrivo oltre 17 milioni dal MIT

Per i prossimi sei anni la Città Metropolitana riceverà risorse importanti per la messa in sicurezza di ponti e viadotti

Chi conosce bene il territorio e la provincia di Reggio Calabria, che ricordiamo essere tra le più estese d’Italia, sa bene quanto lavoro sia necessario e quanti soldi debbano essere spesi per la messa in sicurezza di ponti e viadotti, spesso teatri dell’orrore a causa di crolli e incidenti.

L’obiettivo delle istituzioni deve essere quello di migliorare le infrastrutture stradali, sia in città e sia in provincia, per aumentare il livello di sicurezza degli automobilisti e ridurre il numero di incidenti.

Adesso, qualcosa, finalmente sembra muoversi, grazie al costante lavoro degli uffici della Città Metropolitana di Reggio Calabria e alle incessanti interlocuzioni tra l’attuale vice sindaco Carmelo Versace e gli uffici ministeriali.

Proprio qualche giorno fa, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha finanziato 9 interventi nella provincia di Reggio Calabria per la messa in sicurezza e l’adeguamento normativo dei ponti e dei viadotti esistenti, per la realizzazione di un nuovo ponte sulla SP3 e per le attività di monitoraggio strutturale.

L’importo del finanziamento è di € 17.405.914,46, riferite al Programma sessennale 2024-2029 del DM 125/2022.

Tra il 2024 e il 2029 quindi il territorio reggino usufruirà dell’importante ‘pioggia di fondi‘ per migliorare le condizioni delle infrastrutture di ponti e viadotti valutando ogni struttura in ogni suo elemento di criticità, le cui priorità verranno stabilite dalla Metro City.

Con successivi provvedimenti si provvederà a trasferire le risorse previste nel Decreto Ministeriale relative al sessennio 2024-2029. Tale importo è così articolato: € 1.243.284,75 per il 2024; € 1.243.284,75 per il 2025; € 3.729.854,24  per il 2026; € 3.729.854,24 per il 2027; € 3.729.854,24 per il 2028; € 3.729.854,24 per il 2029;

Risorse dunque preziose per il territorio dell’area metropolitana di Reggio Calabria che consentono di alzare il livello di sicurezza prima attraverso un’intensa attività di monitoraggio, poi con la costruzione di nuovi ponti e contestualmente di adeguamento e messa in sicurezza di numerose strutture spesso ammalorate e fatiscenti.