Reggio, stop alle barriere in casa per gli anziani. Falcomatà invita alla partecipazione: ‘Bando ancora aperto’

Solo 30 domande a fronte dei 70 interventi disponibili. Il progetto punta a migliorare la qualità della vita degli anziani e disabili, con riqualificazione delle abitazioni

giuseppe falcomatà

Immaginate di poter vivere in una casa che si adatta alle vostre esigenze, che vi offre comfort, sicurezza e indipendenza. Questo è l’obiettivo del progetto “Un modo nuovo per stare bene a casa“, promosso dal Comune di Reggio Calabria in collaborazione con il Consorzio Macramè e finanziato dal Pnrr. Un’iniziativa pensata per migliorare la qualità della vita di chi, magari per ragioni di età o disabilità, ha bisogno di un aiuto extra per vivere meglio nella propria abitazione.

Il progetto si propone di riqualificare gli spazi domestici, rendendoli più accessibili e sicuri, e di potenziare i servizi domiciliari. L’intento è offrire soluzioni tecnologiche innovative e interventi mirati, che consentano di superare le barriere architettoniche e di garantire un supporto continuo, soprattutto alle persone più fragili della nostra comunità.

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Nonostante il grande potenziale, i risultati finora non sono stati quelli sperati. Durante una conferenza stampa, a margine della presentazione di importanti avvisi dedicati al mondo del lavoro e dei giovani, il sindaco di Reggio Calabria ha evidenziato un dato preoccupante:

“Abbiamo messo a disposizione un finanziamento significativo – ha detto Falcomatà – ma finora abbiamo ricevuto solo 30 domande. Questo ci fa riflettere sulla necessità di coinvolgere ancora di più la cittadinanza”.

Il sindaco ha ricordato come l’amministrazione non si stia solo concentrando sui giovani e sui NEET, ma anche su chi ha contribuito a costruire la nostra società e che rappresenta una risorsa fondamentale per la comunità:

“I nostri anziani sono un patrimonio straordinario. Qualche mese fa abbiamo lanciato un’iniziativa per eliminare le barriere architettoniche nelle case, con interventi fino a 10.000 euro. Purtroppo, a fronte di un grande stanziamento, il numero delle richieste è stato ben inferiore alle aspettative”.

Questa misura, con uno stanziamento di circa 1,5 milioni di euro, prevede l’intervento su 70 abitazioni. L’obiettivo è garantire a chi ne ha bisogno la possibilità di:

  • Superare le barriere architettoniche, con interventi su scale, porte strette, dislivelli, illuminazione.
  • Installare maniglie, corrimani, sedili per doccia, sollevatori, elettrificazione infissi.
  • Fornire dispositivi per la sicurezza, come sensori, teleassistenza, e un braccialetto digitale per il monitoraggio continuo della salute.
  • Potenziare i servizi domiciliari, per garantire assistenza nell’igiene personale, nella cura della casa, nel supporto relazionale e nelle attività ricreative.

“Abbiamo bisogno che queste opportunità vengano conosciute da più persone possibile. Solo così possiamo fare in modo che queste risorse vengano sfruttate al massimo e possano davvero fare la differenza nella vita di chi ne ha bisogno”.

Il bando è ancora aperto. La speranza è che sempre più cittadini, soprattutto quelli più vulnerabili, possano accedere a questa opportunità e vivere una vita più sicura e dignitosa all’interno delle proprie case. Ulteriori dettagli sull’avviso sono consultabili al link: www.consorziomacrame.it/benessere-casa.