La Strada: “Reggio Calabria tra le prime città italiane a riconoscere lo Stato di Palestina”
"Non è un gesto simbolico, ma un atto politico e morale necessario. È un dovere di giustizia verso un popolo che da decenni vive privato dei diritti fondamentali", le parole del consigliere Saverio Pazzano
27 Luglio 2025 - 17:41 | Comunicato Stampa

Reggio Calabria è stata tra le prime città italiane a riconoscere lo Stato di Palestina: la delibera promossa dal consigliere Saverio Pazzano anticipa il dibattito internazionale e sollecita il Governo italiano.
Il Consiglio Comunale approva il sostegno al popolo palestinese
Con una deliberazione approvata a larga maggioranza lo scorso marzo, il Consiglio Comunale di Reggio Calabria ha espresso ufficialmente il proprio sostegno al riconoscimento dello Stato di Palestina, affermandosi come una delle prime città italiane ad assumere una posizione chiara e coraggiosa su una delle questioni più urgenti dell’attualità internazionale.
Una risoluzione politica che interpella il Governo italiano
La risoluzione, promossa dal consigliere Saverio Pazzano, del gruppo consiliare La Strada, è stata un atto profondamente politico, con cui l’amministrazione comunale ha inteso non solo esprimere solidarietà al popolo palestinese, ma anche esercitare pressione diretta sul Governo italiano, chiedendogli di uscire dall’ambiguità diplomatica e riconoscere formalmente lo Stato di Palestina. La delibera invita infatti esplicitamente l’esecutivo nazionale a farsi promotore di una strategia europea unitaria per il cessate il fuoco permanente e per la fine dell’occupazione israeliana dei territori palestinesi.
Pazzano: “Un atto di giustizia e di pace”
“Il riconoscimento dello Stato di Palestina – ha dichiarato Saverio Pazzano – non è un gesto simbolico, ma un atto politico e morale necessario. È un dovere di giustizia verso un popolo che da decenni vive privato dei diritti fondamentali, e un impegno concreto per la pace. Le istituzioni locali non possono restare in silenzio di fronte a una tragedia umana e politica che riguarda tutta l’umanità. E non possono restare immobili mentre il Governo nazionale rinvia un atto dovuto.”
Una scelta lungimirante in un contesto internazionale in evoluzione
Quella del Comune di Reggio Calabria è stata quindi un’iniziativa lungimirante, capace di anticipare un movimento che oggi si sta allargando in tutta Europa: negli ultimi mesi, Spagna, Irlanda, Norvegia e, più recentemente, anche la Francia hanno ufficialmente espresso il loro sostegno al riconoscimento dello Stato palestinese. Un cambio di rotta che coinvolge crescenti settori della politica europea, spinti dalla consapevolezza che solo il riconoscimento reciproco e il rispetto del diritto internazionale possono aprire la strada a una pace duratura.
Un esempio di cittadinanza attiva e politica estera dal basso
In questo scenario, l’iniziativa reggina acquista un significato ancora più rilevante: non solo atto di coscienza, ma leva istituzionale, capace di stimolare un dibattito pubblico nazionale e di interpellare direttamente le responsabilità del Governo italiano. Il gesto del Consiglio Comunale rappresenta così un modello di cittadinanza attiva e di politica estera dal basso.
Nei prossimi mesi, l’amministrazione comunale potrà impegnarsi a proseguire in questa direzione, con iniziative pubbliche, incontri con la cittadinanza e momenti di confronto per tenere viva l’attenzione sul genocidio in atto e sul diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese.