Reggio - Saldo Tari 2019, è caos alla Hermes. La lettera di un cittadino

La missiva rivolta al primo cittadino Giuseppe Falcomatà

In questi giorni, molti reggini, stanno ricevendo il pagamento (saldo) della Tari del 2019. Di seguito la lettera di un cittadino che lamenta la cattiva gestione degli uffici della Hermes.

Dopo ben 38 giorni oltre la scadenza (e come me tantissimi altri), mi arriva per posta il “Saldo Tari” relativo all’anno 2019 del comune di Reggio Calabria. Nonostante l’incazzatura iniziale, per dover pagare una tassa altissima (forse la più alta di tutti i comuni d’Italia) per un servizio che non funziona, in quanto i rifiuti e i mastelli stazionano dal 20 di dicembre davanti al portone di casa,  ed a malapena si riesce a passare, decido, da onesto cittadino (e forse anche fesso) di recarmi presso gli uffici della Hermes per regolarizzare il tutto. Controllando gli orari noto che il giovedì (9 gennaio) l’ufficio è aperto anche il pomeriggio dalle 14:15 alle 16, penso, benissimo!!!!finendo di lavorare prima delle 14 riuscirò ad arrivare in tempo.

Arrivo intorno alle 14:05 e la situazione è quella che vedete in foto.

Penso, vabbè ci sarà da aspettare un po’, mi avvicino alla calca e noto un vigilante alla porta che gestisce il tutto. L’interno dei locali e già stracolmo, (il 90% dei presenti aveva il mio stesso problema) chiedendo spiegazioni sul come muovermi, mi viene risposto che è stata fatta una lista di nomi, scritta dal primo arrivato e che si sarebbe seguita quella, ma che comunque non avrebbero accolto altre richieste in quanto la lista era completa, e quindi per riuscire ad entrare ci viene consigliato di tornare domani almeno dalle 6 di mattina.

Ovviamente dopo queste dichiarazioni, il clima si è ulteriormente (e giustamente) infuocato, anche perché tutta la gente che c’era e che continuava ad arrivare, o lavorava o comunque aveva addirittura preso permessi al lavoro per sistemare la propria situazione. Qualcuno chiama i carabinieri, qualcun’altro si accalca alla porta cercando di entrare, io decido di abbandonare e andar via, nauseato da questa situazione.

Trovò inconcepibile che nel 2020 ancora si possa assistere a queste situazioni, nonostante l’esasperazione per i rifiuti ovunque, l’acqua che non c’è , le strade che sono dei percorsi minati, c’è ancora chi come me, e tanti altri cittadini vuole pagare le tasse comunali, aiutare questa città nonostante tutto, nonostante non si tratti di pagare bruscolini, ma così è davvero impossibile, è davvero un indecenza!

Ah dimenticavo, visitando il sito della Hermes ho notato che ci sono i contatti, bene, i numeri di telefono squillano a vuoto, ho provato anche a mandare un email. Chissà se anche quella si perderà nella rete.

Questo è il calvario per i cittadini onesti sig. Sindaco?