Reggio, nuova tecnica di ventilazione nei neonati al GOM. Mondello: 'Pronti a partire'

Il reparto di Neonatologia del GOM sempre più all'avanguardia. Nuovi strumenti e nuova tecnica di monitoraggio e di ventilazione

La Terapia Intensiva neonatale del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria si propone come capofila di una nuova tecnica di ventilazione con controllo neuronale.

La tecnica ‘Nava‘, dall’inglese Neurally Adjusted Ventilatory Assist, è una tecnica di monitoraggio e di ventilazione invasiva e non invasiva e rappresenta una sofisticata innovazione tecnologica in quanto consente un’assistenza ventilatoria costantemente in armonia con le esigenze del paziente, grazie alla rilevazione diretta dell’attività elettrica del diaframma.

NAVA è un modulo integrativo che si inserisce nelle apparecchiature di ventilazione già esistenti integrandone al meglio le funzionalità.

“E’ una nuova tecnica alla quale già altri importanti e virtuosi centri si sono già aperti – spiega ai nostri microfoni la dott.ssa Isabella Mondello, primario di Terapia intensiva neonatale del Grande ospedale metropolitano – Anche il GOM intende abbracciare questa nuova tecnica”.

Nella mattinata di oggi alcuni formatori in tecniche e tecnologie nell’assistenza respiratoria neonatale, tra cui anche la dott.ssa Mondello, hanno partecipato ad un incontro formativo presso la sala Spinelli del nosocomio reggino.

“Abbiamo già in dotazione due ventilatori, donati dalla ONG Save the Children Italia. Macchine di alta tecnologia che effettuano la tecnica per cui non dobbiamo fare altro che partire. E per partire in sicurezza è necessario confrontarsi con esperti a livello nazionale per un dialogo diretto con gli operatori del GOM“.

Ventilazione Neonatologia Gom

Presenti all’incontro esperti nazionali e formatori provenienti da Milano e Monza nonchè partecipanti neonatologi provenienti da tutta Italia.

Incontro Gom