Reggio, Eremo senz'acqua. 'Tra le cause anche i furti per uso privato'

Il consigliere delegato all'idrico Franco Barreca fa il punto della situazione. Situazioni più delicate a Eremo, Archi e Croce Valanidi

“La lunga estate caldissima” cantavano gli 883 nei primi anni 2000, la stessa che si respira in questa settimane a Reggio Calabria ed alla quale però sarebbe impossibile non aggiungere anche un altro aggettivo: arida. E si, perché l’acqua, come da manuale, scarseggia in città.

Diviene difficile, anche per i più volenterosi e benintenzionati continuare a difendere un territorio apparentemente civilizzato, in cui nel 2023, si è costretti ancora a far la raccolta di bidoni e bidoncini a causa dell’annosa carenza idrica.

Non c’è estate che il problema non torni prepotente a tormentare residenti, turisti e fuorisede di rientro, ma la soluzione sembra essere tutt’altro che vicina.

Fra gli incendi ed i continui guasti, il delegato comunale cerca di dare risposte ai cittadini, ma le segnalazioni che arrivano alla redazione si accumulano di giorno in giorno. Dal centro alla periferia, dal mare alla collina, nessuno è salvo. Negli ultimi giorni, le situazioni più delicate riguardano Eremo, Archi e Croce Valanidi.

Il consigliere delegato all’idrico Franco Barreca fa il punto della situazione ai microfoni di CityNow.

“Per quanto riguarda l’Eremo che dipende dal serbatoio di Pietra storta sono in atto dei controlli per capire il minore apporto idrico al serbatoio, probabilmente ci sono in corso furti di acqua, poche ore fa è stato sostituito un bypass e la situazione dovrebbe migliorare gradualmente nelle prossime ore. Come avete saputo dai comunicati anche la mancanza di erogazione dell’energia elettrica ferma di continuo i pozzi e i serbatoi non si riempiono per garantire il flusso idrico normale.

C’è un consumo abnorme perché la gente innaffia i giardini. Se si ristabilisce la normale erogazione di energia elettrica e si può garantire la funzionalità dei pozzi, il sistema si ristabilizza. In corso ci sono pure i lavori non rinviabile nelle sorgive di pulizia, vetrificazione delle vaschette e molto altro. Su Croce Valanidi -conclude Barreca- stiamo cercando di capire quali sono le problematiche alla base della carenza di acqua”.