Reggio - Inizio anno scolastico, il messaggio del sindaco di Laganadi

Michele Spadaro rivolge un messaggio ai tanti studenti che in questi minuti si apprestano all'ingresso nelle aule scolastiche dopo il lungo periodo di stop forzato

Di seguito il comunicato del sindaco di Laganadi.

“Care ragazze e cari ragazzi, si ricomincia. Bentornati a scuola, finalmente. Dopo mesi di distanza, dopo innumerevoli lezioni svolte tramite uno schermo, potrete rincontrare compagni ed amici, nonché i vostri insegnanti. Non potrete abbracciarli come vorreste, ma sarà comunque bellissimo”. Lo scrive in una lettera aperta inviata a studenti e personale scolastico il Sindaco del Comune di Laganadi, Michele Spadaro.

“Lottiamo da molte settimane contro un nemico pericoloso ed invisibile che ha mutato le nostre vite e le nostre abitudini. In questi mesi siamo stati all’altezza dei compiti che la comunità scientifica ci ha affidato,
dimostrando responsabilità e coscienziosità. Non possiamo, pertanto, dimenticare i risultati ottenuti con non poco sacrificio e non possiamo disperderli. Per questo, oggi più che mai, confido e confidiamo in voi affinché non abbassiate la guardia. “Andrà tutto bene” con la collaborazione e l’impegno concreto e quotidiano di tutti” ha detto ancora il primo cittadino.

E aggiunge:

“Voglio rivolgere un pensiero agli insegnanti e a tutto il personale scolastico. E’ anche e soprattutto grazie a loro che la scuola riparte. Un saluto anche a tutte le famiglie, che tra impegni e difficoltà,
in questo lungo periodo d’assenza delle scuole, si sono reinventate e riorganizzate, tra corsi online, gestione delle lezioni dei figli e problemi infrastrutturali. E che restano il cardine della nostra comunità”.

“A tutti voi, a tutti noi, – conclude Spadaro – auguro buona scuola e buon anno scolastico. Affrontiamo questo nuovo inizio con grande entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. Datevi, diamoci da fare. La scuola è il
posto più bello: dove si cresce, si impara, si matura. Vivete al massimo questa bellissima esperienza di vita, guardando a ciò che accade nel mondo fuori dalla finestra. Trattenete con voi l’insegnamento più grande che la scuola può darvi: LA LIBERTÀ”.