Si è tenuta nel corso del tardo pomeriggio odierno la presentazione del libro “C’era una volta la ‘ndrangheta. Ricordi e desideri di un uomo che l’ha conosciuta” scritto dell’imprenditore Tiberio Bentivoglio. Lo start è stato alle ore 18.30 a Piazza Castello, nel cuore di Reggio Calabria.
La presentazione è stata occasione di memoria della strage di Via D’Amelio del luglio 1992, data in cui persero la vita Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta.
Hanno dialogato con l’autore Rosanna Scopelliti, Presidente Fondazione A. Scopelliti e Mimmo Nasone, Area Giustizia Nazionale Libera; ha introdotto e moderato Lucia Lipari, Area Giustizia Libera Calabria.
Di seguito le dichiarazioni dell’autore.
“Ho immaginato un mondo libero da mafia e corruzione. Ho immaginato questo nipotino che chiede cosa fosse la ndrangheta. Se saremo uniti, il cambiamento avverrà. Il nonno racconta al piccolo cosa si è fatto per sconfiggerla. Se non ci si mette tutti insieme non si vince. La Magistratura ha bisogno della nostra voglia e della nostra forza. Occorre risvegliarsi. L’Italia è troppo bella per lasciarla in mano ai mafiosi.”