Reggio, servizio fogne assente. Caridi: 'L'assessore Albanese ci ha detto di non disturbarlo'

"Vogliamo denunciare quanto accaduto perché lo riteniamo gravissimo", afferma il consigliere comunale

“Un Comune che non risponde alle più semplici esigenze dei cittadini è un Comune che non svolge la giusta funzione. Storia di sempre, ormai, a Reggio Calabria: Amministrazione assente o sorda alle richieste quotidiane di servizi primari.

Nello specifico di questo caso, il riferimento è alla disostruzione delle fogne e servizi pubblici annessi. Abbiamo riscontrato centinaia di richieste della popolazione residente negli immobili del patrimonio edilizio cittadino mai evase”.

Antonino Caridi, consigliere comunale di Forza Italia, incalza l’amministrazione e in particolare l’assessore Albanese.

A”pprofondendo l’argomento, abbiamo appreso che a fronte delle segnalazioni ripetute dei reggini, Castore non può espletare il servizio perché ad oggi non è stato ancora raggiunto un accordo economico e logistico tra la società in house ed il Comune di Reggio Calabria relativamente ai servizi fognari.

Conseguenza ovvia è che da mesi le persone chiamano, ma i telefoni di pronto intervento per le prestazioni pubbliche squillano a vuoto o, in caso di risposta, la scusa (legittima) di Castore è bella e pronta: “non possiamo intervenire!”.

Per avere maggiori delucidazioni in merito, abbiamo chiesto all’Assessore al ramo, Rocco Albanese, di chiarirci alcuni aspetti e velocizzare le tempistiche di risoluzione della vicenda legata agli accordi Comune – Castore, considerato che stando così le cose non è garantita la normale amministrazione. Di tutta risposta, alle nostre incalzanti richieste di chiarimenti, telefonicamente l’Assessore ha glissato ogni domanda, chiosando di non disturbarlo più.

Vogliamo denunciare quanto accaduto perché lo riteniamo gravissimo, sia dal punto di vista della carenza del servizio sia della mancanza di attenzione da parte dell’Assessore, a cui ricordiamo “la funzione pubblica che svolge, da cui non può esimersi con risposte evasive e atteggiamenti arroganti del genere”, conclude Caridi.