Reggio, ecco i 'Tesori del Mediterraneo'. Un'edizione speciale che valorizzerà la città

Appuntamento con la regata, ma non solo: ci saranno anche spettacoli all'Arena dello Stretto. Tutto in massima sicurezza

Saranno ancora una volta l’evento clou dell’estate reggina. Sono ritornati in riva allo Stretto, fino al 6 settembre, “I Tesori del Mediterraneo”. Oggi, a Palazzo Alvaro, si è tenuta la presentazione ufficiale alla stampa e alla cittadinanza. Il Presidente dell’associazione “Nuovi Orizzonti”, Natalia Spanò e l’organizzatore Paolo Catalano, hanno illustrato nel dettaglio il programma dell’evento.

“Quest’anno -ha affermato Natalia Spanò- sarà un’edizione speciale dei Tesori del Mediterraneo. Siamo alla 15ma edizione. È un grande traguardo fatto di sacrifici e lavoro. La novità è che dovremo fare un evento in sicurezza a causa del Covid. Faremo comunque tutto quello che abbiamo già fatto, nulla escluso. Con tanto di regata e spettacoli all’Arena dello Stretto. Grazie alla collaborazione degli enti -ha concluso la Presidente dell’Associazione Nuovi Orizzonti- che partecipano ogni anno, siamo arrivati a questo traguardo. Ringrazio la Città Metropolitana e la Regione.”

L’emergenza Covid-19 ha solo spostato in avanti di qualche settimana il via della manifestazione promossa dall’associazione “Nuovi Orizzonti”, rispetto a quanto avveniva negli anni scorsi, ma non ha scalfito l’entusiasmo e la creatività degli organizzatori che per festeggiare i primi 15 anni di un evento ormai apprezzato in tutta Italia, hanno pensato di fare le cose in grande.

“Quest’anno -ha ribadito Paolo Catalano- sarà una situazione particolare a causa del Covid. Siamo qui con coraggio, cuore e serietà. Non dimentichiamoci che alla paura rispondiamo con soluzioni pacate. Un’organizzazione ancor più difficile visto il momento ma daremo le risposte giuste e valorizzare tutti quelli che sono gli elementi che lo caratterizzano. L’entusiasmo non ci manca, gli ingredienti sono tanti e sarà occasione anche per promuovere la città. Ci saranno anche le forze dell’ordine ad aiutarci a gestire questa situazione. Noi coinvolgiamo solitamente 500 ospiti, ma quest’anno anche gli alberghi, paradossalmente, ci hanno limitato. Ogni anno -ha chiuso l’organizzatore- abbiamo la richiesta di tanti circoli per partecipare alla regata. Abbiamo deciso di fare 10 imbarcazioni. Ci viene difficile perché le richieste sono tante, cerchiamo di scegliere sempre i migliori. Parteciperà anche la Federazione, con un loro equipaggio. Fare la regata, vuol dire anche promuovere il mare. Raccontiamo la storia e uno sport che ci deve rappresentare. Quando si parla di regata, ormai, si pensa a Reggio Calabria.”