Reggio, l’auspicio di Perna: ‘Rilanciare la Scuola superiore della Pubblica amministrazione’

Per l’esponente della giunta Falcomatà occorre far rivivere l’esperienza di alta formazione voluta anche da Giuseppe Reale


La formazione e la cultura di qualità sono stati per anni un fiore all’occhiello della nostra città. Negli anni però, tanto l’una quanto l’altra, hanno subìto delle battute d’arresto che rischiano di farle diventare un miraggio. La pensa così il vicesindaco Tonino Perna che nel suo consueto spazio facebook di riflessione “Diario non comune dal Comune”, invoca e spera un rilancio soprattutto della Scuola superiore della Pubblica amministrazione.

Chi gestisce cosa

Il punto di partenza della riflessione di Perna è preciso:

“A livello nazionale per gestire l’emergenza pandemica arriva un generale degli alpini, come ministro all’Ambiente nel Conte1 e 2 c’è stato il generale della guardia forestale Costa, per il Commissariamento della Sanità in Calabria siamo passati dal generale Cotticelli (quello che si era scordato chi fosse) al questore Longo (in procinto di dimissioni)… L’elenco potrebbe continuare per raccontare di una Italia in cui mancano dei manager di valore nella pubblica amministrazione per cui si ricorre a figure che provengono dal mondo delle forze dell’ordine e dell’esercito. E saranno queste figure che dovranno gestire la pioggia di miliardi del Recovery Fund?”

Rilanciare l’alta formazione

A Reggio, ricorda Perna, avevamo una Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, la quarta in Italia, che, lamenta il vicesindaco, è andata nel nuovo secolo sottotono fino a scomparire nell’indifferenza generale.

“È arrivato il tempo di rilanciare questa esperienza di alta formazione perché abbiamo bisogno di manager per la Pubblica Amministrazione se non vogliamo passare la mano e fare gestire le istituzioni pubbliche da imprese private per palese incapacità”.

Anche l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” e l’Accademia di Belle Arti, “un tempo prestigiose istituzioni” che richiamavano tanti studenti da fuori, per Perna vanno potenziate, rilanciate, per non farle morire a bagnomaria, perdendo l’ennesima occasione.

“L’onorevole Giuseppe Reale che le aveva fortemente volute, aveva visto lontano, aveva capito che il futuro di questa città è legato alla capacità di offrire cultura di qualità e alta formazione. È’ arrivato il tempo di riprendere quella strada tracciata da questo politico, generoso e visionario, che ha dato un grande contributo a questa terra”.