Regionali Calabria, Vizzari a Villa San Giovanni: “Area dello Stretto potenziale unico”

Ad accompagnarlo in questo suo percorso c’era come sempre l’Udc

Roberto Vizzari fa il pienone anche a Villa San Giovanni: l’ex Sindaco di San Roberto, candidato con l’Udc alle prossime elezioni del 26 gennaio per il rinnovo del Consiglio Regionale, ha incontrato sieri sera, nel corso di una nuova e partecipata tappa del suo tour elettorale, i cittadini del comune reggino in riva allo Stretto in una gremita sala conferenze dell’hotel “La Conca”.

“Siamo qui per migliorare le sorti della Calabria, per fare della nostra terra un luogo ideale in cui vivere. Siamo qui perché credo e crediamo nella condivisione. Perché, se facciamo rete, l’area dello Stretto può avere una prospettiva unica di sviluppo” ha detto Vizzari incontrando il consenso della platea.

Ad accompagnarlo in questo suo percorso c’era come sempre l’Udc, rappresentato dal Commissario Cittadino di Reggio Calabria, Paolo Arillotta, e dal Commissario Provinciale Paola Lemma.

“Quella di Roberto Vizzari – ha esordito Arillotta – è una candidatura che qualifica la lista dell’Udc e che qualificherà il Consiglio Regionale della Calabria. E’ una candidatura forte che lo identifica come un uomo ed un amministratore caparbio e capace, desideroso di lottare per il bene del popolo, che ha sempre saputo gestire la cosa pubblica. Lui oggi ci mostra la sua intenzione di sostenere i giovani, di tutelare le fasce deboli, gli ultimi. La sua candidatura è il segnale migliore in un mondo di indifferenza ed egoismo”.

“A Roberto Vizzari affidiamo il progetto dell’Udc” ha spiegato, invece, Paola Lemma.

“A lui diamo il compito di sostenere le politiche per la famiglia, gli imprenditori in difficoltà. Perché qui fare impresa è impossibile. Così come impossibile è aprire una attività commerciale, con la consapevolezza che appena alzi le serrande sarai assediato da un socio occulto, lo Stato, che ti riempie di tasse e non ti protegge. Oggi tocca a Roberto ribaltare la situazione. Siamo convinti che potrà farlo nel migliore dei modi attraverso la sua competenza e grazie a quell’impegno che ha dimostrato nei suoi anni da Sindaco. E ricordate fare il Sindaco è più difficile che fare il deputato, e Roberto Vizzari è riuscito ad essere un Sindaco incredibile. Lo sarà anche da Consigliere Regionale”.

A lui – è stato sottolineato dagli interventi in sala – va il merito di essere tra i pochi candidati ad aver provato a riempire di contenuti questa campagna elettorale.

“Sono sicuro che a Villa San Giovanni – ha detto Roberto Vizzari – otterremo un grande risultato. Questa è una città a cui tengo davvero molto, e l’ho dimostrato aprendo una segreteria, l’unica in questo comune. Oggi sono qui per presentare la mia candidatura e per assicurarvi che sono stato e sarò sempre il portavoce dei miei cittadini, un tempo come sindaco, un domani nelle vesti di Consigliere Regionale. Sento nei vostri confronti una grossa responsabilità e credo di dover mettere in campo tutte le mie conoscenze e le mie energie per portare avanti i temi che stanno a cuore a questo territorio”.

“Non ho mai scelto di candidarmi alla Regione prima d’oggi, non avrei mai potuto farlo, perché non credo nel doppio ruolo di chi fa il sindaco e contemporaneamente il candidato. Meglio fare una cosa bene, piuttosto che due male. E non mi sono mai interessate le poltrone. Quello che voglio è il benessere di tutti. In questo senso il voto del 26 gennaio è fondamentale. Io lo considero uno snodo cruciale, in barba a chi altrove pensa che del voto in Calabria non interessi niente a nessuno. Oggi vi chiedo di aprire occhi, bocca ed orecchie. Di rifiutare le avances dell’amico e del cugino di turno. Vi chiedo di votare la professionalità, l’impegno. Di farlo dopo aver letto i programmi, appreso i progetti. Come quello che sto portando in giro per la provincia e che mi auguro possa essere premiato”.

Prima di concludere anche una promessa: “Se eletto, la segreteria aperta a Villa San Giovanni diventerà un punto d’ascolto permanente ove raccogliere istanze e proposte provenienti dalla popolazione”.