Il km piu bello d'Italia tra incuria e inciviltà, ripulito da 3 giovani reggini - FOTO

Andrea, Giulia e Simòn hanno raccolto in maniera autonoma e volontaria un cumulo di rifiuti altamente inquinanti che sarebbero presto o tardi finiti in mare

Andrea, Giulia e Simòn in uno dei rari giorni di “zona gialla” concessi agli italiani ai tempi del Covid, non sono andati a fare compere (nonostante il periodo dei saldi invernali) e neanche a prendere un caffè o fare aperitivo in centro.

I tre giovani reggini hanno deciso di dedicarsi anima e corpo alla città ripulendo dall’immondizia, lasciata da alcuni incivili, uno dei luoghi più belli d’Italia: il lungomare Falcomatà.

Quando incuria e inciviltà diventano grandi amici

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È difficile vedere i nostri luoghi del cuore ridotti ad una discarica, per non parlare del fatto che, forse, il centro storico rappresenta una delle zone più pulite della città… C’è chi si lamenta, comodamente seduto dalla poltrona di casa sua, chi punta il dito contro “questo” e “quello” e chi, invece, stanco di star fermo a subire, ha deciso di rimboccarsi le maniche.

È proprio vero il vecchio detto “Chi fa da sé, fa per tre”. È per questo motivo che il gesto di Andrea, Giulia e Simòn acquista ancora più significato, in particolar modo, in un periodo in cui inciviltà e incuria fanno, ormai, da padrone.

“L’impronta che vuoi lasciare sul pianeta”

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“È questa l’impronta che vuoi lasciare sul pianeta?”.

Hanno scritto i tre ragazzi in un post che è diventato quasi virale su Facebook, con tanto di foto che illustrano il prima ed il dopo la raccolta dei rifiuti sulla spiaggia. Il solo associare queste parole metti i brividi, perché non dovrebbe affatto esistere della spazzatura in giro per la città.

“Sul Lungomare della Città Metropolitana di Reggio Calabria, nel giro di due ore abbiamo raccolto in maniera autonoma e volontaria un cumulo impressionante di rifiuti altamente inquinanti che sarebbero presto o tardi finiti in mare”.

Una Reggio di cui non doversi vergognare

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“Al termine dell’ennesima conversazione avuta con dei cari amici (Giulia Martino, Ingegnere Energetico di RC che vive a Bologna e Simón Laurin Salazar, Fisioterapista di RC) sulla condizione sanitario-ambientale in cui versa Reggio e in generale il nostro mare e la nostra salute, abbiamo deciso di andare a ripulire congiuntamente una porzione di spiaggia del centro cittadino”.

Andrea Borzachiello, ai microfoni di CityNow, ha raccontato come è nata l’iniziativa per ripulire un piccolo angolo di città dai rifiuti: una semplice chiacchierata fra amici.

“Soltanto l’altro ieri abbiamo lavorato al di sotto dell’installazione “Opera”, sulla spiaggia insozzata dall’attività incivile di alcuni, se non molti, dei nostri concittadini. Siamo riusciti agilmente a differenziare la maggior parte degli oggetti ritrovati e nel fare ciò abbiamo constato, con non poca meraviglia, che buona parte dei rifiuti sono bottigliette e tappi di plastica (una piaga), cucchiaini, cannucce nere da cocktail e strumenti per la pesca (retine, chiodi, scatole di polistirolo). Al termine del lavoro abbiamo conferito il tutto all’isola ecologica di Condera”.

Le iniziative come quella messa in atto pochi giorni fa sul lungomare Falcomatà contribuiscono a ricordare alla comunità che non è ancora tutto perduto. Ci sono persone disposte a lavorare e sacrificarsi per il bene comune.

E allora è impossibile non pensare che, forse, esiste ancora qualche speranza di rivedere, un giorno, una città di cui non doversi vergognare.

“Questa è una risposta concreta ad una tendenza irrispettosa, incivile e non sostenibile per la NOSTRA SALUTE e il nostro ecosistema”.

La risposta della comunità

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“Il nostro intento è quello di sensibilizzare tutta la comunità – ha spiegato ancora Andrea – nel compiere piccole azioni quotidiane a favore dell’ambiente, come fare la raccolta differenziata in maniera corretta, smaltire tutti rifiuti che si producono fuori casa all’interno degli appositi cestini e provare informarsi sugli effetti dannosi dell’inquinamento.

Fortunatamente la condivisione di alcune foto sui social ha suscitato grande attenzione e interesse: questo sarà solo l’inizio di una serie di attività volte alla salvaguardia dell’ambiente e del decoro pubblico reggino”.

Un successo inaspettato che, fortunatamente, dà agli incivili una bella risposta. La città ha voglia di tornare ad essere bella e gentile e la testimonianza di ciò è proprio la risposta di tantissimi reggini che hanno già contattato Andrea, Giulia e Simòn per unirsi a loro nella prossima iniziativa del ripristino del decoro urbano e della salvaguardia dell’ambiente cittadino.

N.B. Durante l’attività svolta dai tre giovani reggini sono state, costantemente, rispettate tutte le norme di sicurezza previste dai vari DPCM: distanze di sicurezza e dispositivi di sicurezza.