Ripartono i matrimoni, nasce il ‘Covid manager’. Tutte le nuove regole
Green pass, buffet, tavoli, Covid manager e numero di invitati. Ripartono i matrimoni, tutte le novità
20 Maggio 2021 - 21:55 | di Redazione

Il settore dei matrimoni riaprirà ufficialmente i battenti il prossimo 15 giugno. Una boccata d’ossigeno economica per un settore importante che coinvolge numerosi comparti, oltre che una bella notizia per tutti gli sposi che finalmente potranno convolare a nozze.
Tante le novità che regoleranno la ripartenza del settore. Le linee guida cui fa riferimento il nuovo decreto varato da palazzo Chigi, infatti, prevedono una serie di obblighi da rispettare. La novità forse più curiosa riguarda l’introduzione della figura del ‘Covid manager’, il responsabile del rispetto delle norme anti-virus.
Dai matrimoni ai congressi, ogni evento avrà il suo referente che avrà l’obbligo di far rispettare i protocolli di settore.
Il protocollo prevede un Covid manager ogni 50 invitati, il green pass per gli ospiti dei matrimonio e una serie di altre novità. Il documento preparato da un pool di esperti consente banchetti all’aperto e al chiuso, la possibilità di ballare e il buffet, ma senza potersi servire da soli.
Si fa raccomandazione di organizzare ricevimenti e matrimoni all’aria aperta, in caso di luoghi chiusi va assicurato un frequente ricambio d’aria.
I commensali “in ambienti interni ed esterni non avranno l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica nei casi di allontanamento dal proprio tavolo (recarsi in bagno, al bar, ecc.), a condizione di rispettare il distanziamento interpersonale di 1 metro nel caso di soggetti non conviventi”.
Nessun limite al numero ma green pass
Non è previsto un limite al numero degli invitati ma gli ospiti dovranno possedere e consegnare il green pass per dimostrare di essere stati vaccinati almeno con la prima dose ma oltre i 15 giorni precedenti o con la doppia dose, oppure di essere guariti, oppure di aver effettuato un tampone nelle 48 ore precedenti.
Distanze di almeno due metri tra i tavoli, distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, fatta eccezione per i tavoli composti da persone che non siano soggette al distanziamento interpersonale in quanto conviventi.
Addio classico buffet
Non è permessa la classica modalità di somministrazione di buffet a self- service, mentre è consentito, fatto salvo il rispetto della distanza interpersonale, un servizio di selezione di alimenti esposti ovvero in modalità show cooking, distribuito dal personale di sala.
Non è consentito allestire il buffet al tavolo, se non in confezioni monoporzioni. Fa eccezione a tale prescrizione il servizio a nuclei di conviventi, che potranno condividere portate di alimenti in modalità promiscua. Raccomandato l’utilizzo di barriere in alcune aree per regolare una distanza di sicurezza tra il punto di osservazione dei cibi di almeno due metri.
Salse, pane, cracker, grissini potranno essere somministrati ai clienti in monoporzione non confezionata, ma servita direttamente con utilizzo di pinze. Per l’area bar sarà sufficiente il rispetto del distanziamento interpersonale tra i non conviventi, tenendo conto che non dovrà realizzarsi assembramento rispetto alla capacità di servizio del banco.
Fotografi e gruppi musicali
Per quanto riguarda i fotografi, dovranno dovranno indossare la mascherina chirurgica qualora debbano avere una distanza interpersonale inferiore a 1 metro dalla clientela e organizzare il servizio fotografico in modo responsabile.
I gruppi musicali invece dovranno distanziarsi dal pubblico di almeno 3 metri, a causa dei droplets, e per questa ragione si invita al presidio monouso che dovrà essere impiegato nell’utilizzo del microfono, qualora non di uso strettamente personale.