di Domenico Arcudi – Il video del bagno dell’elefante lungo le coste di Santa Maria del Cedro ha suscitato molte visualizzazioni e condivisioni a livello nazionale (oltre che finire sulle reti TV nazionali), divenendo un vero fenomeno mediatico in quanto rappresentava, secondo un’errata interpretazione da parte di vari giornalisti, la fuga dell’elefante dal circo a seguito di alcuni maltrattamenti da parte degli operatori circensi.
In verità, questa non si è trattata di una fuga come molti han pensato, ma è stata una strategia pubblicitaria da parte degli organizzatori del Circo Amedeo Orfei, stabilitisi presso la cittadina di Praia a Mare dal 23 agosto fino al 2 settembre, in modo tale da attirare l’attenzione sull’elefante. Infatti, episodi simili si sono ripetuti anche a Scalea e a Praia, in cui è stato avvistato l’elefante passeggiare lungo le strade della frazione Laccata (in cui è situato il circo), accompagnato opportunamente dagli operatori circensi, che hanno smentito opportunamente la notizia sulla loro pagina di Facebook. Infatti, i medesimi erano presenti anche durante il bagno a Santa Maria del Cedro, incaricati di accompagnare e prendersi cura dell’elefante, senza maltrattarlo come alcuni utenti (non presenti, tra l’altro, durante l’episodio) e giornalisti vociferavano.
Coloro i quali hanno gridato inopportunamente al maltrattamento possono stare più che tranquilli. Unica notizia vera e certificata con tanto di testimonianza fotografica è stata la presenza del famosissimo chef Alessandro Borghese al circo in qualità di ospite d’eccezione.