Nella mattinata di ieri, 24 aprile 2021, è stata localizzata in area di responsabilità Sar italiana un’imbarcazione motoesca con a bordo circa 32 persone, tra i quali anche minori visibili sul ponte dell’unità e presumibilmente con altre persone sotto coperta.
Il viaggio della speranza di oltre 100 migranti
Considerate le pessime condizioni meteo marine in atto (mare forza 6/7 con raffiche di vento fino a 40 nodi) il centro nazionale operativo della Guardia Costiera italiana assumeva il coordinamento delle operazioni Sar disponendo l’immediata uscita in mare di tre motovedette.
Il centro operativo della Guardia Costiera, individuava nell’area, la motonave Amelie Borchard e la faceva dirigere verso l’imbarcazione in pericolo.
Il lieto fine grazie alla Guardia Costiera
La motonave alle 11:45, riusciva a stabilire un contatto col motopeschereccio apprendendo che a bordo vi era la presenza di almeno 100 persone. A causa delle condizioni meteo particolarmente avverse il convoglio continuava ad essere scortato e monitorato anche durante la notte dalle motovedette della Guardia Costiera con a bordo il team operativo Rescue Swimmer (soccorritori marittimi) e protetto dal forte vento e dalle onde grazie al Mercantile.
Le proibitive condizioni meteo marine, impedivano eventuali traspoti doversi effettuare in casi di assoluta necessità. Nell’ultimo tratto di navigazione verso Roccella Ionica, il motore del peschereccio si è arrestato e la barca in balia delle onde ha rischiato di capovolgersi. È stata quindi presa immediatamente a rimorchio dalle motovedette della Guardia Costiera, che hanno così portato all’ormeggio sicuro l’imbarcazione traendo in salvo tutte le persone a bordo al termine di una missione lunga e molto difficile. Alle ore 13:16 di oggi il motopesca è arrivato in sicurezza nel porto di Roccella Jonica.