Reggio, il consigliere De Biasi: ‘Rosalì invasa dalla vegetazione. Autobus obbligati a invadere corsia opposta’
"Mi auguro che, chi di competenza, possa porre fine a questo scempio", le parole di De Biasi
28 Agosto 2025 - 16:30 | Comunicato Stampa

“Nella zona nord di Reggio Calabria e, più precisamente, a Rosali, l’arteria stradale principale è letteralmente invasa da una foltissima vegetazione.
Sulla via Emilia, meta di transito giornaliero di residenti e non solo, insiste un fitto canneto che è diventato ormai parte integrante dell’ (in) decoro urbano”. Il consigliere comunale della Lega Giuseppe De Biasi denuncia il degrado a Rosalì.
Autobus e veicoli costretti a manovre azzardate
“A causa di questa situazione di estremo disagio e di evidente incuria, gli autobus sono costretti, per transitare, ad invadere la corsia opposta, mentre veicoli e motocicli spesso sono obbligati ad effettuare manovre azzardate che mettono a repentaglio la sicurezza e l’incolumità pubblica.
La situazione diventa ancora più drammatica la notte, acuita dalla scarsa visibilità di questo triste scenario.
Nonostante le numerose segnalazioni pervenute, gli organi di competenza non hanno attivato alcun intervento per sanare il disastro, relegando la periferia in uno stato da terzo mondo.
È ovvio che un’amministrazione competente ed efficiente dovrebbe effettuare un controllo capillare dell’intero territorio, privilegiando una quotidianità ordinata e regolare e garantendo ad ogni cittadino la possibilità di rientrare a casa in sicurezza e serenità.
Ma gli elementi base del vivere civile sono ahimè ancora sconosciuti nella nostra città in cui è sempre più importante presenziare all’ennesima manifestazione che ascoltare le richieste disperate dei cittadini, attendendo forse che si spettacolarizzi un incidente o una tragedia per intervenire.
Mi auguro che, chi di competenza, possa porre fine a questo scempio e mi auguro soprattutto che, in un futuro non troppo lontano, alla periferia vengano riconosciuti gli stessi diritti e le stesse garanzie del centro storico, perché è sempre bene ricordare che siamo tutti cittadini di un’unica, grande città, non solo quando entriamo nelle urne elettorali”, conclude De Biasi.