#TalentiReggini - Ilaria Speranza: "Restare in Calabria la mia vittoria più bella"

di Pasquale Romano - Per Ilaria Speranza sembra qu

di Pasquale Romano – Per Ilaria Speranza sembra quasi non esserci stata scelta possibile. Mamma giocarice di volley, papà arrivato in B1 nel basket, lo sport fa decisamente parte del dna di famiglia. Primogenita di tre sorelle, la pallavolo è stata da subito una dedizione alla quale votarsi anche per Sara e Giulia, le altre due giocatrici di casa Speranza.

“Sono praticamente nata su un campo di volley –dichiara divertita ai microfoni di City Now– con due genitori di questo tipo, lo sport non poteva che diventare anche per me e le mie sorelle una ragione di vita”. Cresciuta nelle giovanili della ‘Elio Sozzi’, Ilaria Speranza ha presto unito il proprio percorso a quello della Golem: otto gli anni trascorsi nella società di Palmi per la pallavolista classe ’87.

Orgoglio e passione. A differenza delle due sorelle attualmente impegnate con squadre di Firenze e Roma, Ilaria non si è mai spostata dalla Calabria. “Sono rimasta sempre a Reggio Calabria per scelta, la soddisfazione più grande è stata quella di realizzarmi e arrivare a livelli importanti con una squadra della mia terra. Sara e Giulia hanno scelto percorsi differenti, sono giocatrici di valore e possono arrivare ad alti livelli”.

Il sogno A2 si è finalmente avverato dopo una lunga ricorsa. La Golem nello scorso campionato ha centrato la promozione in A2, per il capitano delle reggine la gioia non può che essere doppia: “Tutti i sacrifici sono scomparsi in un attimo. E’ stata un’enorme soddisfazione, peccato per qualche problema fisico che mi ha impedito di essere al top della forma. Ho trovato il mio spazio e la squadra ha centrato la salvezza, non potevo chiedere di più”.

Vincente, dentro e fuori dal campo. Per i giovani del sud spesso spostarsi altrove sembra essere l’unica soluzione, non è stato cosi per Ilaria Speranza: “Io voglio affermarmi qui a Reggio Calabria. Sono legatissima alla mia terra e credo di poter vincere questa sfida con me stessa. Scappare non è l’unica via di uscita, l’importante è avere obiettivi da raggiungere e la forza di volerli ottenere. Nel volley ad esempio, c’è una realtà solida come la Golem. Tutte le bambine possono sognare di giocare in A2 e farlo senza dover per forza fare le valigie”.

Il volley reggino al femminile ha (oltre Ilaria Speranza) anche Vittoria Repice tra le proprie massime espressioni. Le due giocatrici reggine, la prossima settimana, saranno entrambe ospiti della trasmissione ‘City Now’, in onda su RTV.

Sinceramente affettuose le parole rivolte da Ilaria Speranza alla collega attualmente in forza al Delta Trentino: “Vittoria è motivo di orgoglio per la nostra città, è una giocatrice eccezionale. Ci affrontavamo in campo e ‘massacravamo’ nelle giovanili -ricorda divertita- affrontarla in A2 è stato speciale, ho provato una sensazione particolare che mi ha portato indietro nel tempo. Ha vinto meritamamente il premio come miglior centrale di A2, basta questo per capire le sue qualità”.

Tra presente e futuro. Il volley occupa pensieri e desideri, ma non in modo esclusivo. Fuori dal campo, Ilaria Speranza ha sviluppato nel tempo un’altra passione: “Concluso il percorso universitario in Economia, ho creato una piccola attività on-line dedicata alla creazione di gioielli. Sino ad oggi la pallavolo è stata la mia priorità, ma so che non potrà essere sempre cosi. Siccome al Sud talvolta il lavoro bisogna inventarselo, mi sono tuffata con determinazione in questa avventura…”

speranza2